Selex communications:
l’amministratore delegato conferma l’aggravarsi delle criticità
nell’andamento dell’azienda. L’incontro
del 1 giugno 2006 con
Tali criticità, con uno
scostamento dell’80% rispetto al budget previsto, derivano
principalmente da tagli significativi della difesa e stanno rendendo
necessario un cambiamento del mix di mercati e un riallineamento del
portafoglio ordini, che in prospettiva comporterà modifiche agli
assetti aziendali. In quest’ottica, in base alla dichiarazioni
dell’Azienda, si rende necessaria una compensazione tra i settori di
attività, che potrebbe richiedere lo spostamento di lavoratori da un
settore all’altro. Inoltre la mancata firma del contratto TETRA induce
L’Amministratore Delegato
ha affermato che la situazione complessiva descritta, rende difficile
una programmazione di carichi di lavoro a medio e lungo termine. Quanto alla situazione
presente, ha evidenziato in particolare la previsione possibile rispetto
ai carichi di lavoro attuali, che vede una riduzione di attività sul
Customer Service e, a partire dai primi mesi del 2007, un forte scarico
sul sito di Cisterna di Latina. L’Azienda, a fronte a tale
situazione di criticità, ha confermato la difficoltà nel confermare i
lavoratori con contratti di lavoro atipici. Inoltre, in aggiunta allo
strumento dell’uscita incentivata per lavoratori che hanno già
maturato i requisiti pensionistici (ca. 120), ha annunciato che si
renderà necessaria anche l’apertura di una mobilità finalizzata alla
pensione. Le Segreterie Nazionali di
Fim, Fiom, Uilm ed il Coordinamento Nazionale di Selex Communications, a
fronte della situazione esposta, hanno ribadito la necessità di
rispettare i seguenti criteri: §
mantenimento del
presidio dei siti e delle eccellenze e caratteristiche degli stessi; §
che gli strumenti di
intervento sugli organici devono avere tassativamente il carattere della
volontarietà; §
salvaguardia complessiva
dell’occupazione, tenendo conto della necessità di tutelare il
personale con contratti atipici; §
tempi più lunghi che
consentano di gestire la situazione in un’ottica di recupero
dell’andamento aziendale, consentendo di evitare interventi traumatici
sui livelli occupazionali. Il tutto dovrà essere
concordato in sede di Coordinamento nazionale. Contestualmente le Oo.Ss.
hanno ribadito la necessità di proseguire in parallelo il percorso di
monitoraggio sulle misure di carattere industriale finalizzate al
recupero dell’andamento aziendale, sia per verificarne l’efficacia,
che per poter intervenire tempestivamente, qualora tali misure non
dovessero risultare utili a garantire sulla prospettiva il futuro
dell’azienda e l’occupazione. La discussione finalizzata
alla definizione delle modalità di intervento a livello centrale, che
fissi i criteri esposti e le necessarie garanzie, riprenderà il
prossimo 12 giugno. Segreterie
Nazionali Fim-Fiom-Uilm Coordinamento
Nazionale Selex Communications Roma, 6
giugno 2006 |