Selex communications: l’amministratore delegato conferma l’aggravarsi delle criticità nell’andamento dell’azienda.

  

L’incontro del 1 giugno 2006 con la Direzione aziendale e la presenza dell’amministratore richiesto dalle Segreterie Nazionali di Fim, Fiom, Uilm e dal Coordinamento Nazionale di Selex Communications dopo l’Osservatorio Strategico ed il successivo incontro per ottenere una visione complessiva ed esaustiva sulla situazione di Selex Communications, conferma un peggioramento dell’andamento dell’azienda evidenziato dai risultati del primo quadrimestre:

Dati primo quadrimestre 2006 (complessivi)

Indicatore

Dati effettivi

Budget

Delta (%)

Ordini

164,4

280,3

- 41,4

Valore Produzione

226,1

240,6

- 6

EBIT

-5,9

0,5

- 1287,6

Portafoglio Ordini

932,9

1015,3

- 8,1

Copertura Port. Ord. (mesi)

12,7

13,2

/

 

Dati primo quadrimestre 2006 (BU Militare e Spazio)

Indicatore

Dati effettivi

Budget

Delta (%)

Ordini

15,1

85,0

- 82,2

Valore Produzione

44,8

44,0

1,8

Portafoglio Ordini

159,1

303,9

- 47,6

Copertura Port. Ord. (mesi)

8,6

15,6

/

  

Dati primo quadrimestre 2006 (Avionica CNI)

Indicatore

Dati effettivi

Budget

Delta (%)

Ordini

74,9

38,3

95,6

Valore Produzione

64,5

76,0

- 15,1

Portafoglio Ordini

438,2

392,9

11,5

Copertura Port. Ord. (mesi)

22,5

20,4

/

   

Dati primo quadrimestre 2006 (Comunicazioni Professionali)

Indicatore

Dati effettivi

Budget

Delta (%)

Ordini

29,0

131,8

-78,0

Valore Produzione

40,5

40,6

- 0,2

Portafoglio Ordini

151,6

230,3

- 34,2

Copertura Port. Ord. (mesi)

9,0

11,8

/

  

Tali criticità, con uno scostamento dell’80% rispetto al budget previsto, derivano principalmente da tagli significativi della difesa e stanno rendendo necessario un cambiamento del mix di mercati e un riallineamento del portafoglio ordini, che in prospettiva comporterà modifiche agli assetti aziendali. In quest’ottica, in base alla dichiarazioni dell’Azienda, si rende necessaria una compensazione tra i settori di attività, che potrebbe richiedere lo spostamento di lavoratori da un settore all’altro. Inoltre la mancata firma del contratto TETRA induce la Selex ad una forte  esposizione finanziaria.

L’Amministratore Delegato ha affermato che la situazione complessiva descritta, rende difficile una programmazione di carichi di lavoro a medio e lungo termine.

Quanto alla situazione presente, ha evidenziato in particolare la previsione possibile rispetto ai carichi di lavoro attuali, che vede una riduzione di attività sul Customer Service e, a partire dai primi mesi del 2007, un forte scarico sul sito di Cisterna di Latina.

L’Azienda, a fronte a tale situazione di criticità, ha confermato la difficoltà nel confermare i lavoratori con contratti di lavoro atipici. Inoltre, in aggiunta allo strumento dell’uscita incentivata per lavoratori che hanno già maturato i requisiti pensionistici (ca. 120), ha annunciato che si renderà necessaria anche l’apertura di una mobilità finalizzata alla pensione.

Le Segreterie Nazionali di Fim, Fiom, Uilm ed il Coordinamento Nazionale di Selex Communications, a fronte della situazione esposta, hanno ribadito la necessità di rispettare i seguenti criteri:

§         mantenimento del presidio dei siti e delle eccellenze e caratteristiche degli stessi;

§         che gli strumenti di intervento sugli organici devono avere tassativamente il carattere della volontarietà;

§         salvaguardia complessiva dell’occupazione, tenendo conto della necessità di tutelare il personale con contratti atipici;

§         tempi più lunghi che consentano di gestire la situazione in un’ottica di recupero dell’andamento aziendale, consentendo di evitare interventi traumatici sui livelli occupazionali.

Il tutto dovrà essere concordato in sede di Coordinamento nazionale.

Contestualmente le Oo.Ss. hanno ribadito la necessità di proseguire in parallelo il percorso di monitoraggio sulle misure di carattere industriale finalizzate al recupero dell’andamento aziendale, sia per verificarne l’efficacia, che per poter intervenire tempestivamente, qualora tali misure non dovessero risultare utili a garantire sulla prospettiva il futuro dell’azienda e l’occupazione.

La discussione finalizzata alla definizione delle modalità di intervento a livello centrale, che fissi i criteri esposti e le necessarie garanzie, riprenderà il prossimo 12 giugno.

 

Segreterie Nazionali Fim-Fiom-Uilm

Coordinamento Nazionale Selex Communications

 

Roma, 6 giugno 2006