Comunicato delle segreterie nazionali Fim, Fiom, Uilm/coordinamento Rsu Oto Melara
Vertenza Oto Melara: prosegue il confronto
Si
è tenuto in data 10 gennaio il previsto incontro con la direzione Oto Melara
per proseguire la discussione sulla piattaforma aziendale. L’incontro,
di tipo interlocutorio, ha consentito di approfondire i singoli punti oggetto di
richiesta: -
Politica
industriale.
L’azienda si è dichiarata disponibile a definire una metodologia di confronto
organico su materia quali: le scelte strategiche della società, il ruolo e le
missioni dei singoli stabilimenti, gli investimenti, gli andamenti occupazionali
complessivi e di sito, l’indotto e gli appalti, l’utilizzo dei lavoratori
atipici, ecc. -
Salario.
La direzione aziendale ha sostenuto la necessità di finalizzare al parametro di
redditività/bilancio che si andrà a definire, la parte preponderante
dell’importo del premio complessivo (il 60%); ha poi dichiarato la propria
disponibilità a concordare un secondo indicatore legato alla qualità (in
particolare alla “Processazione dei difetti” all’atto del collaudo) e
un altro indicatore legato alla produttività di tipo generale oppure in via
sperimentale e a livello di sito – di tipo specifico per le singole unità
produttive. -
Professionalità/inquadramento.
L’azienda ha ribadito una certa disponibilità a sperimentare “percorsi
nuovi” per le categorie operaie più alte (5°
ed ex 6°) una indisponibilità ad affrontare specifici sistemi di
valutazione della professionalità espressa per quanto riguarda le categorie
impiegatizie. -
Politiche
salariali/alte professionalità.
Su questa materia (incentivi individuali e
collettivi, premi legati ad obiettivi,
etc.) l’Azienda si è resa disponibile solo a informare periodicamente le
Oo.Ss. dei criteri utilizzati dalla stessa per tali riconoscimenti economici. -
Formazione.
L’azienda fornirà su questo argomento una proposta metodologica di verifica
sui percorsi formativi e sui relativi consuntivi. -
Anticipo
Tfr.
Disponibilità aziendale a concordare la possibilità di una seconda elargizione
del Tfr in presenza di acclarate e oggettive necessità. -
Trasferte
tempi di viaggio.
La direzione aziendale riconosce la necessità di aggiornare tali normative;
porterà una specifica proposta in occasione del prossimo incontro. -
Banca
ore - part-time - lavori - usuranti/insalubri.
Nessuna disponibilità – sostiene
l’Azienda – ad andare oltre quanto già previsto dalla disciplina
contrattuale. La
delegazione sindacale presente al tavolo – preso atto di tali posizioni
aziendali – ha stigmatizzato le distanze esistenti in particolare sul salario
(sia in termini di quantità che di modalità di erogazione), e sulla
professionalità; su questo ultimo punto, le Oo.Ss. hanno ribadito che gli
impiegati e i quadri non possono essere considerati alla sorta di “figli
di un dio minore”, esclusi
cioè - come vorrebbe l’azienda – dalla sperimentazione di nuovi sistemi di
valutazione delle professionalità. Netta
contrarietà è stata poi espressa dal Coordinamento sindacale al tentativo aziendale
di non accogliere interi capitoli della piattaforma. Al
termine dell’incontro, le parti – al fine di accelerare comunque il
confronto – hanno deciso di attivare apposite commissioni “tecniche”
che lavoreranno da qui al prossimo incontro (previsto per i giorni 30 e 31
gennaio) sui seguenti argomenti: questioni organizzative e gestionali dei
singoli siti; possibile meccanismo del Pdr; flessibilità orari; lavori usuranti
e insalubri; trasferte. Le
segreterie nazionali Fim-Fiom-Uilm Il
Coordinamento nazionale Oto Melara Roma, 15 gennaio 2003 |