L’intesa al vaglio dei lavoratoriSi
è tenuto martedì 25 c.m., il previsto incontro con la direzione aziendale Oan
per tentare di chiudere la discussione – ormai da troppo tempo aperta –
sugli aspetti applicativi del contratto nazionale dell’industria
metalmeccanica privata. La
discussione non è stata facile, visto che l’imperativo che si erano poste le
Rsu e le segreterie Fim, Fiom, Uilm era quello di evitare soluzioni che
risultassero in qualsiasi maniera penalizzanti per i lavoratori. Obiettivo raggiunto, tant’è che è stata alla fine siglata una intesa che sarà comunque formalmente ratificata solo dopo l’approvazione da parte dei lavoratori. L’intesa
prevede: -
Ex
6° operai: una soluzione
transitoria, che garantisce comunque la totale invarianza salariale sia ai
lavoratori inquadrati in questa categoria, sia a quelli che avrebbero potuto
acquisirla, sarà sostituita da un nuovo sistema che una apposita commissione
paritetica dovrà elaborare entro un tempo predeterminato. Il
campo di intervento di tale commissione sarà “alto”,
consentendo alla stessa di identificare soluzioni strutturali vantaggiose per i
lavoratori di questa categoria. -
Ex
6° impiegati: a tutto il
personale inquadrato in questa categoria viene riconosciuto il 5° Super. -
Lavoro
straordinario – notturno – festivo:
ai lavoratori impiegati attualmente inquadrati al 6° livello (ex 7° Intersind),
continueranno a essere riconosciuti i pagamenti delle prestazioni straordinarie
effettuate; viene modificata la decorrenza dei turni notturni, ma senza perdite
per i lavoratori. -
Maggiorazioni
per il lavoro straordinario, notturno e festivo:
viene innalzata al 50% la maggiorazione per i lavoratori che effettuano il terzo
turno avvicendato. Per
quanto riguarda i trattamenti specifici in essere nello stabilimento di Tessera,
questi saranno affrontati a livello territoriale. -
Tempi
di viaggio impiegati:
contrariamente a quanto previsto dal Ccnl metalmeccanici industria privata,
continueranno a essere retribuiti in ragione dell’85% (con una franchigia di
un’ora complessiva). -
Contributo
mensa: è stato unificato a
12 centesimi di Euro il valore del costo a carico del lavoratore (con
l’arricchimento della composizione del pasto). -
Impiegati
ex 8° - ex 8° quadri: per
affrontare l’impossibilità al pagamento delle prestazioni straordinarie (come
è previsto dal vigente Ccnl), le parti sono impegnate a proseguire il confronto
e a identificare una condiva soluzione entro il 10 aprile p.c.. Per
meglio illustrare i contenuti dell’intesa – che il Coordinamento nazionale
Oan valuta importante e positiva – e per verificare la vincolante opinione dei
lavoratori sulla stessa, sono previste per i prossimi giorni assemblee in tutti
gli stabilimenti, alla presenza delle segreterie nazionali Fim, Fiom, Uilm.
Fim
Fiom Uilm nazionali Coordinamento nazionale Oan Roma, 26 febbraio 2003 |