Comunicato sindacale Il
giorno 20 marzo scorso si è tenuto in sede nazionale un incontro tra
l'azienda Alenia Aeronavali, Fim, Fiom, Uilm nazionale e territoriale, le
Rsu dei relativi stabilimenti, per approfondire la situazione aziendale
e le relative scelte di politica industriale. L'azienda
ha confermato che il piano di risanamento si svilupperà in tre
direttrici: una volta a ridurre i costi e le spese controllabili, un
intervento sull'organizzazione del lavoro finalizzata ad incrementare la
produttività e ridurre i tempi di consegna, infine la riduzione degli
organici prevalentemente indiretti per circa 160 persone. L'azienda
ha dichiarato inoltre di voler procedere all'esternalizzazione, verso una
società del gruppo Finmeccanica, della logistica.
Questa operazione coinvolgerebbe 65/70 persone nel gruppo. Alenia
Aeronavali ha prospettato una riduzione degli organici, prevalentemente
operai indiretti ed impiegati, che prevede l'utilizzo di strumenti non
traumatici quali la trasformazione di lavoratori da indiretti in diretti,
l'utilizzo della mobilità volontaria, gli incentivi all'esodo e i
trasferimenti verso altre società di Alenia e Finmeccanica. Per Vista
la delicata fase, pur valutando positivamente la decisione di utilizzare
strumenti non traumatici per la gestione degli esuberi, Fim, Fiom, Uilm
nazionali ritengono assolutamente necessario la definizione puntuale di un
documento concordato tra le parti, per una gestione condivisa che dia
certezze produttive ed occupazionali ai lavoratori del gruppo. Questo
documento dovrà contenere, nel dettaglio, le missioni industriali dei tre
siti, i livelli occupazionali, che non potranno essere consolidati
attraverso la precarizzazione del lavoro, gli investimenti in prodotti e
processi necessari per la ripresa e lo sviluppo di Alenia Aeronavali. Fim,
Fiom, Uilm si sono dichiarate contrarie al processo
di terziarizzazione annunciato ritenendo invece necessario valutare
il reale avanzamento dei processi di efficientamento dell’azienda,
considerata la preoccupante situazione della società. Questo
gruppo dirigente dovrà produrre elementi di discontinuità con il passato
sui risultati industriali e consolidare relazioni sindacali migliori. E'
necessario evitare una fase di vacanza di relazioni. Per questo motivo, il
risanamento economico ed industriale deve passare attraverso scelte
condivise dalle parti su obiettivi certi e misurabili, nel rispetto degli
accordi sottoscritti, per quel che riguarda l'utilizzo di lavoratori a
termine (contratti a termine o lavoro somministrato), l'utilizzo dei
lavoratori stranieri, l'organizzazione del lavoro. Le
parti hanno in tal senso definito incontri periodici mensili in sede
aziendale e territoriale per analizzare lo stato di avanzamento del piano
di risanamento. Tali incontri saranno propedeutici a verificare la
correttezza delle relazioni, il rispetto degli accordi. Fim,
Fiom, Uilm ritengono necessario arrivare in tempi rapidi alla discussione
del documento: a tale proposito le parti hanno convenuto un nuovo incontro
da tenersi agli inizi del mese di aprile che auspichiamo si concluda con
la condivisione di percorsi che ridiano ai lavoratori Aeronavali la
prospettiva di un'occupazione stabile in un'azienda competitiva. Coordinamento
nazionale Fim,
Fiom, Uilm Roma
23 marzo 2007 |