Comunicato nazionale Fim, Fiom, Uilm su O.a.n.

 

Il 7 luglio a Roma si è svolto l’incontro tra Fim, Fiom, Uilm e il nuovo gruppo dirigente O.A.N.

L’azienda ha messo in evidenza la grave situazione finanziaria del Gruppo che si trova in un forte  squilibrio tra i carichi di lavoro e quello dei dipendenti (in particolare sugli indiretti). A questo si aggiunge un ritardo medio di 31 giorni sulla consegna degli aerei che grava sui conti economici per le ripercussioni dei costi delle penali che si aggiungono a quelli dello straordinario con la conseguente  riduzione del numero di aerei da trasformare.

Le cause di tale situazione, secondo l’Azienda, sono da attribuire alla progettazione logistica di approvvigionamento, all’ organizzazione aziendale e alla scarsa efficienza produttiva.

L’ingegner Di Capua ha elencato gli obiettivi produttivi e industriali fino al 31 dicembre 2006, riservando di presentare entro tale data le scelte strategiche per i prossimi anni.

Di conseguenza si sono posti, come  obiettivo primario,  di rispettare i tempi di consegna dei velivoli per eliminare le penali e recuperare così credibilità nei confronti dei clienti americani riequilibrando il rapporto tra carichi di lavoro e personale con strumenti consensuali.

Le Oo.Ss. Fim, Fiom, Uilm hanno chiesto al nuovo Gruppo dirigente:

1.      Impegno professionale e trasparenza sulla gestione, senza zone franche per nessuno, condizioni fondamentali per avere il consenso del sindacato e dei lavoratori.

2.      Maggiori investimenti sulla progettazione.

3.      Riorganizzazione dell’approvvigionamento dei materiali.

4.      Riduzione e eliminazione delle aziende esterne che operano sugli aerei in O.A.N.

5.      Riorganizzazione della gestione dell’Azienda e delle attività lavorative di officina.

6.      Trasformazione a tempo indeterminato dei lavoratori interinali, in funzione di un necessario mantenimento delle professionalità rappresentate in azienda.

7.      Pagamento di una parte del Premio di risultato a luglio, anche a fronte dei risultati negativi del 2005, meno 21% del Ros non addebitabili ai lavoratori.

8.      Mantenimento di tutti i siti produttivi.

A fronte delle richieste sopra indicate, le Oo.Ss. hanno dichiarato la propria disponibilità a contribuire al  risanamento e al rilancio del Gruppo O.A.N.

Fim, Fiom, Uilm nazionali

 

Roma, 10 luglio 2006