Riprenditi i diritti. Firma a favore
del referendum tra tutti i lavoratori del gruppo per abrogare l’accordo
separato sottoscritto da Alenia Aeronavali/Aeronautica con Fim-Cisl,
Uilm-Uil, Failms-Cisal il 16 giugno 2008
Il
Coordinamento nazionale FIOM di Alenia Aereonavali ha deciso, in
conformità a quanto previsto dagli accordi sulla costituzione e il
funzionamento delle RSU di CGIL-CISL-UIL e FIM-FIOM-UILM, di dare avvio
alla raccolta di firma per promuovere il referendum abrogativo
dell’accordo separato sottoscritto il 16 giugno 2008.
perché
firmare?
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L’accordo
separato sancisce la liquidazione del gruppo Alenia Aeronavali, la
fuoriuscita dal settore delle trasformazioni senza spiegarne le
ragioni e senza nuovi impegni industriali credibili per i siti e la
salvaguardia dei livelli occupazionali.
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Per Tessera
l’accordo prevede lo smembramento dello stabilimento in tre società
autonome, la fine dell’unità e dell’integrità del sito,
l’indebolimento del potere contrattuale dei lavoratori, l’assenza di
impegni industriali credibili e di certezze occupazionali.
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A
Capodichino e a Pratica di Mare si avvia il ricorso alla cassa
integrazione guadagni per 24 mesi per cessata attività, ma non viene
definita la missione produttiva né i livelli occupazionali, né viene
definita la ricollocazione dei lavoratori di Pratica di Mare.
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L’accordo
ratifica il ricorso agli ammortizzatori sociali e agli strumenti di
gestione del piano di riorganizzazione aziendale (CIGS, mobilità
breve e lunga, incentivi all’esodo, ecc.) che in assenza di impegni
sugli organici consente mano libera all’azienda nella definizione e
gestione degli esuberi.
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La mancata
convocazione di assemblee dei lavoratori ha finora impedito un
libero confronto di merito sull’accordo separato sottoscritto il
16/06/08. Si vorrebbe impedire ai lavoratori di Alenia Aeronavali di
esprimersi con il voto sulle scelte che riguardano il loro futuro.
Un fatto gravissimo, perché si tenta di espropriare i lavoratori di
un diritto, quello di votare gli accordi che li riguardano
direttamente, quasi che i firmatari dell’accordo temessero il
giudizio dei lavoratori interessati. Anche di questo le
Organizzazioni che hanno firmato l’accordo separato sono chiamate a
rispondere dato che hanno rigettato tutte le proposte di percorso
democratico, di assemblee e referendum tra i lavoratori, avanzate
dalla FIOM.
perché abrogare l’accordo?
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Per aprire
una nuova trattativa con Finmeccanica, Alenia Aeronautica e Alenia
Aeronavali e dare una diversa prospettiva industriale ed
occupazionale agli stabilimenti e ai lavoratori del gruppo.
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Per evitare
lo spezzatino societario, dare a tutti i siti pari dignità con la
definizione di missioni industriali e difendere i livelli
occupazionali e il patrimonio professionale e di competenze
rappresentato dai lavoratori e dalle lavoratrici del gruppo.
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Per evitare
che le responsabilità del management che si è succeduto alla guida
di Alenia Aeronavali possano essere scaricate sui lavoratori con
ripercussioni pesantemente negative sui livelli occupazionali.
Lavoratore/Lavoratrice, firma per il referendum, per affermare la
democrazia nei luoghi di lavoro, per decidere del tuo futuro.
Fiom-Cgil
nazionale
Coordinamento Nazionale FIOM Alenia Aeronavali
Roma,
1 luglio 2008 |