Comunicato sindacale
Il giorno 12
maggio scorso a Roma si sono incontrati le Segreterie Nazionali e
territoriali di FIM FIOM UILM e le RSU di Venezia Napoli e Brindisi di
Alenia Aeronavali con i dirigenti di Finmeccanica, Alenia Aeronautica in
rappresentanza anche di Agusta Westland, Alenia Aeronavali e Superjet
International con l'obiettivo di un primo livello di approfondimento sul
piano di riassetto presentato il 28 aprile scorso.
Fermo restando le
responsabilità di carattere gestionali, il gruppo dirigente ha
riconfermato con maggiore chiarezza ciò che ha portato alla difficile
crisi di Aeronavali si può riassumere in 4 punti.
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Il mercato delle
trasformazioni tradizionali è cambiato nel corso degli ultimi 6 anni
in modo profondo in funzione dell'aumento del mercato nelle aree del
Far East, delle diverse strategie commerciali internazionali dei
produttori di velivoli e dei soggetti che utilizzano gli aeromobili;
questo ha favorito l'ingresso di competitors di paesi a basso costo
di produzione diminuendo i margini di profitto in modo consistente.
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Un costo complessivo di
trasformazione elevato anche a causa del fallimento dei progetti
767/200 e 300 per i quali si era deciso di dare un servizio globale;
su questi progetti Aeronavali ha fatto pesanti investimenti sia
ingegneristici che industriali oltre che di personale che ora pesano
in modo decisivo sui costi.
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Un aggravamento della
già difficile situazione debitoria e di costo causata dalla pesante
svalutazione del dollaro - moneta con cui si sono acquisiti i
contratti; nel 2002, con una svalutazione ad oggi del 60%.
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L'insieme di questi
fattori hanno portato, negli ultimi 6 anni, l'azienda ad accumulare
perdite per 100 milioni di euro e di questi oltre la metà negli
ultimi due.
L'azienda ha comunicato le
possibili linee del piano di riassetto, che prevedono per Venezia 3
filoni di intervento:
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il progressivo
abbandono delle trasformazioni tradizionali concentrando a Venezia,
tutto il portafoglio ordini presente in Aeronavali (circa 24 mesi di
lavoro) e la corrispondente focalizzazione sul mercato delle
trasformazioni a più alto valore aggiunto che potrà andare dalle
modifiche avioni che per i tanker USAF alle trasformazioni di aerei
anche narrow body su allestimenti VIP e CORPORATE su uno spettro più
ampio di
velivoli.
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Sviluppo del progetto
SUPERJET INTERNATIONAL che, dopo il primo volo prova previsto per
questa settimana in Russia, avvierà la fase di costruzione e
certificazione europea ed americana prevedendo la prima consegna a
Venezia nei primi mesi del 2010; la società Superjet International
occuperà a regime 450 persone di cui 150 stranieri.
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La costituzione
di una linea di produzione e volo finale per l'elicottero NH 90, un
elicottero pesante (10 tonnellate) frutto di un accordo italiano con
Germania, Francia, Olanda e Portogallo, per il quale sono già stati
venduti a questi paesi 300 velivoli e con una
prospettiva di 300 in altre aree del
mondo. L'Italia ha acquisito 116 elicotteri che saranno prodotti a
Tessera ad un ritmo di 22 all’anno a regime dal 2010. Questa
attività occuperà circa 200 addetti.
Questi interventi saranno
sostenuti da 60 milioni di euro di investimenti sia industriali che in
formazione e riqualificazione del personale.
La situazione che l'azienda
ha delineato, passa attraverso un nuovo ridisegno del perimetro
produttivo di Aeronavali che vedrà coinvolti tutti i lavoratori di
Venezia.
Il piano di riassetto
interesserà Napoli su 3 versanti:
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Sviluppo del Centro
Logistico Integrato con il compito di supporto logistico ricambi,
magazzini e aerostrutture, prima per il C27J poi per altri velivoli
militari quali C130 J, G222, Pattugliatore ATR. Il servizio
logistico sarà funzionale anche per velivoli civili.
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Manutenzione e
trasformazione di circa 20 G222 per l'USAF che prevedono la rimessa
in volo e un check che garantisca altre 10000 ore di utilizzo.
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Avvio di attività di
montaggio fusoliere centro posteriori del velivolo C27J per il quale
ALENIA AERONAUTICA ha molti ordini. L'avvio di queste attività deve
avvenire al più presto e quindi l'allestimento della linea di
montaggio la formazione del personale (che potrebbe avvenire con
l'utilizzo di ammortizzatori sociali) e l'avvio delle attività di
trasferimento avverrà da luglio prossimo e l'inizio delle operazioni
già dal mese di settembre.
L'azienda prevede un volume
di investimenti di circa 30 milioni di euro.
Pratica di Mare cesserà le
attività alla fine del mese di maggio. Potrebbe riprendere l'attività di
supporto sui TANKER USAF ma non prima della fine del 2009.
L'azienda ha dichiarato che
intende trasferire i lavoratori su Napoli. Come organizzazione sindacale
abbiamo chiesto di considerare trasferimenti nell'ambito di altre
aziende Alenia anche nell'area di Roma.
Per Brindisi l'azienda
intende continuare nelle attività che ha in portafoglio e che intende
mantenere. Queste attività riguardano:
o
ATR 42 e 72 di Alitalia
Express
o
trasformazioni di ATR.
o
Modifica e manutenzione dei C
130 J.
o
Modifica e manutenzione dei
CANADAIR 145.
o
ricerca sul mercato per un
centro manutenzioni e costituzione di un Centro Supporto Logistico di
velivoli “regionali”.
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Anche Brindisi sarà
interessata da investimenti che non sono stati al momento
quantificati.
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Come
Coordinamento abbiamo richiesto di approfondire nelle sedi locali
come e con quali risorse Alenia Aeronavali intende rimanere nel
mercato delle trasformazioni sfruttando
quelle
ad alto valore aggiunto.
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Abbiamo chiesto per
ogni sito la presenza di tutti i soggetti industriali interessati,
Alenia Aeronautica, Agusta Westland, Superjet International oltre
che ovviamente Alenia Aeronavali per poter chiarire nel dettaglio le
ricadute organizzative e produttive con particolare riferimento non
solo all'allocazione delle produzioni ma anche all'utilizzo dei
lavoratori e la loro conseguente riqualificazione. In modo da poter
esprimere un giudizio completo sulla sostenibilità dell’operazione
alla ripresa del confronto nazionale.
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E' già stato previsto
un nuovo incontro con il Coordinamento nazionale successivo a quelli
locali per il giorno 26 maggio prossimo.
fim, fiom, uilm nazionali
Roma, 13 maggio 2008 |