Mbda:
incontro interlocutorio Il
19 gennaio 2007 si è svolto un nuovo incontro tra le Segreterie nazionali
di Fim-Fiom-Uilm, il Coordinamento nazionale di MBDA e la Direzione
aziendale alla presenza dell’Amministratore Delegato per una discussione
di merito sul documento presentato dall’azienda. Rispetto
all’andamento economico dell’azienda, l’AD ha fornito alcuni dati di
preconsuntivo sul 2006, che denotano una situazione di criticità (Sales:
371 milioni di euro a fronte dei 400 previsti a budget, margine operativo
lordo: 37 milioni di euro a fronte dei 49 previsti a budget, EBIT2: –9,4
milioni di euro anziché 14,7 previsti a budget, cassa netta: 2 milioni di
euro anziché 20 milioni di euro previsti a budget). Per quanto riguarda
il portafoglio ordini, l’Azienda ha dichiarato che l’attuale andamento
del mercato sta erodendo il portafoglio in essere. Inoltre l’azienda ha
evidenziato che in base a tali dati, MBDA Italia nel 2006 chiuderà il
bilancio in modo negativo per il quinto anno consecutivo, ribadendo
pertanto la necessità di intervenire pesantemente sull’abbattimento dei
costi. Le
OO.SS., a fronte dei dati esposti, hanno ribadito che la discussione sulla
situazione di MBDA deve partire dalla definizione di un piano industriale
condiviso e che preveda una prospettiva di rilancio, mentre i contenuti
del documento presentato nel dicembre scorso, si limitano ad
un’elencazione sintetica dei problemi esistenti, senza fornire elementi
di merito rispetto ai carichi di lavoro in raffronto ai programmi, misure
quali la riduzione dello straordinario, l’internalizzazione di attività,
ecc.. Le
OO.SS. hanno quindi richiesto che vengano messi in essere interventi
concreti e tangibili per il recupero della situazione attuale
dell’azienda nel suo complesso ed a livello di sito, evidenziando che
nel documento mancano elementi relativi allo sviluppo di nuovi prodotti,
ad un miglioramento della parte commerciale, ad interventi di
efficientamento del ciclo produttivo in grado di dare prospettive
industriali per un rilancio di MBDA, al fine di garantire i livelli
occupazionali. Infine
le Segreterie nazionali ed il Coordinamento hanno chiesto le conferme su
missioni ed eccellenze dei siti così come definito nell’accordo
integrativo aziendale. A
fronte di tale posizione sindacale, l’azienda ha rivisto la propria
intenzione di aprire già nei prossimi giorni una procedura di mobilità e
si è impegnata a presentare un nuovo documento nell’ambito di un
prossimo incontro che è stato fissato per il prossimo 1 febbraio. In
vista di tale incontro, le RSU svolgeranno da subito assemblee informative
nei singoli siti.
Fim,
Fiom,
Uilm nazionali Coordinamento
nazionale MBDA Roma, 19 gennaio 2007 |