MBDA: comunicato sindcale
Il 18 dicembre 2009 si è svolto un nuovo incontro tra la Direzione aziendale di MBDA, le Segreterie nazionali di Fim, Fiom, Uilm ed il Coordinamento nazionale di MBDA. In apertura dell’incontro, la Fiom ha formulato una serie di osservazioni sui nuovi testi consegnati dall’azienda, anche per recuperare il ritardo dato dal fatto che in occasione dell’ultima riunione, tali testi non erano ancora stati consegnati. Nella fattispecie, il testo sulle politiche industriali è stato integrato con i dati su Ricerca e Sviluppo e organici, mentre il capitolo relativo a capacità tecnologiche, missioni ed eccellenze dei siti, non è stato ancora integrato in modo tale da rispecchiare il piano industriale del 2007, con particolare riferimento alle attività di progettazione meccanica, che nel piano del 2007 erano impostate secondo una logica industriale che garantiva l’equilibrio tra i siti di Roma e Fusaro. Inoltre la Fiom ritiene che il capitolo sugli investimenti richieda una maggiore articolazione, per poter avere visibilità sulla situazione dei singoli siti. Il testo sulle relazioni industriali è stato integrato con il riferimento ai precedenti accordi sulla materia, ma non risponde ancora alla richiesta di rafforzare il sistema di confronto a livello locale. I testi relativi a mercato del lavoro, decentramento, appalti/esternalizzazioni, consulenti/collaboratori, salute e sicurezza, part-time, professionalità/inquadramento, pari opportunità, assistenza sanitaria integrativa, asili nido, così come il nuovo testo sulla questione degli stage formativi sono più articolati e approfonditi rispetto alla versione precedente e in alcune parti comprendono avanzamenti. Per la Fiom restano tuttavia distanze, in parte anche significative, soprattutto per quanto riguarda il mercato del lavoro. In conclusione dell’incontro, l’azienda ha esposto con maggiore dettaglio la proposta relativa al nuovo meccanismo di Premio di Risultato, che secondo l’impostazione dell’azienda, a fine corsa dovrà basarsi esclusivamente sulla redditività di Gruppo. Tuttavia, in vista delle criticità degli ultimi anni dove ha pagato solo la produttività, mentre l’indicatore di redditività non ha mai portato le risposte attese, la Fiom ritiene necessario confermare un’impostazione che mantenga un legame con la produttività, che ad oggi è risultata offrire maggiori garanzie per le lavoratrici ed i lavoratori di MBDA. La Fiom ritiene inoltre necessario fare chiarezza sul fatto che la discussione deve svolgersi esclusivamente sul tavolo negoziale di MBDA Italia e non essere influenzata da decisioni esterne a tale tavolo. Una discussione compiuta non può inoltre avvenire in modo disgiunto da una risposta a tutte le richieste salariali della piattaforma, tra cui quella di stabilizzare una quota dei premi precedenti. La Fiom sottolinea inoltre che, contrariamente a quanto previsto per l’ordine del giorno della discussione, l’azienda non ha fornito ancora alcuna risposta rispetto ai 7i livelli e Quadri. Complessivamente la Fiom ritiene che la trattativa stia procedendo in modo fattivo e che già nei prossimi incontri, di cui uno fissato il 15 gennaio e uno da confermare per il 29 gennaio, a fronte di avanzamenti concreti da parte dell’azienda sulla parte normativa, la discussione possa produrre risultati concreti, consentendo pertanto di entrare maggiormente nel merito delle richieste economiche.
Coordinamento nazionale Fiom Roma, 18 dicembre 2009 |