Galileo Avionica: nuova struttura organizzativa e politiche industriali

 

Il 4 marzo 2009 si è svolto un incontro tra la Direzione aziendale, le Segreterie nazionali di Fim, Fiom, Uilm ed il Coordinamento nazionale di Galileo Avionica, con la presenza dell’AD di Selex Galileo Ing. Mogford e del nuovo AD di Galileo Avionica e deputy C.E.O. di Selex Galileo, Ing. Giulianini.

L’azienda ha illustrato la nuova struttura organizzativa, specificando attraverso le modifiche introdotte si intende dedicare maggiore attenzione alla parte italiana di SelexGalileo, armonizzarne maggiormente le attività e porre maggiore attenzione anche al marketing ed alla parte commerciale, rafforzando la presenza sui mercati sia italiano che esteri.

Per quanto attiene all’andamento del 2008, che sarà oggetto di maggiore approfondimento in sede di informativa annuale, si evidenzia una contrazione delle quote di mercato, che viene tuttavia compensata nel bilancio complessivo di SelexGalileo. Sono state inoltre fornite indicazioni sull’andamento dei mercati, che non vedono crescite significative nei prossimi anni. Per il periodo dal 2007 al 2012 non sono previsti cambiamenti rilevanti salvo un picco nel 2010 legato alla tranche III dell’EFA, mentre il 2009 vede un ruolo importante dei programmi Forza NEC ed NH90. Sono stati infine annunciati 130 milioni di investimenti a livello complessivo - di cui il 20% autofinanziato - e fornito un quadro della situazione attuale delle attività nei siti di Galileo Avionica.

Le OO.SS. ed il Coordinamento hanno chiesto nuovamente di avere informazioni più esaustive e chiare, che consentano un raffronto tra l’andamento complessivo sia della parte italiana, che soprattutto di quella inglese, per la quale a tutt’oggi non è stato dato un quadro completo anche rispetto ad attività, portafoglio ordini, carichi di lavoro, programmi, quote di mercato, politiche di prodotto, ecc.. Hanno inoltre contestato l’andamento ancora sbilanciato del processo di integrazione, che non appaiono adeguatamente affrontate nell’attuale modello organizzativo che non vede adeguatamente rappresentate le competenze italiane (p.es. radar, logistica, operations). Ciò anche in vista del precedente relativo al radar Gabbiano (Agusta, blocco finanziamenti per sei mesi). Le OO.SS. hanno inoltre contestato pesantemente all’Azienda la scelta di proiettare un filmato che dava un messaggio negativo rispetto ai prodotti radaristici italiani.

Le OO.SS. ed il Coordinamento hanno infine ribadito che lo schema attuale della politica di investimenti deve tenere in maggiore conto la parte italiana, anche per consentire lo sviluppo di nuovi prodotti e garantire le missioni e le eccellenze dei siti in un’ottica di prospettiva, ribadendo la necessità di definire elementi di certezza su questi argomenti anche in sede di trattativa per il rinnovo del contratto di II livello, che dovrà dare un quadro di garanzie esigibili in materia di politica industriale.

L’azienda ha recepito le osservazioni, le richieste di chiarimento ed approfondimento formulate dalle OO.SS. e dal Coordinamento, impegnandosi a fornire maggiori dettagli nella prossima informativa annuale, mentre per quanto riguarda le politiche industriali, un primo importante momento di verifica per le OO.SS. ed il Coordinamento sarà la trattativa sul contratto integrativo aziendale, che dovrebbe avviarsi in tempi non lunghi.

 

Fim, Fiom, Uilm nazionali

Coordinamento nazionale Galileo Avionica


Roma, 10 marzo 2009