Galileo Avionica: primo incontro con l’A.D. di Selex Sas

 

Il 17 settembre, in seguito alla richiesta da parte delle Segreterie nazionali di Fim-Fiom-Uilm in merito ai dovuti chiarimenti sul futuro percorso di integrazione e al fine di avviare corrette relazioni sindacali con Selex SAS SpA, si è svolto un incontro al quale hanno preso parte A.D. e Responsabili per le Risorse Umane di Selex SAS e di Galileo Avionica e Finmeccanica.

Il numero totale di dipendenti della nuova società è pari a 7011 persone, di cui 2911 in Italia (41,2%) e 4100 nel Regno Unito (58,1%) e 56 negli USA.

I siti e le attività nel Regno Unito sono ripartiti come segue:

Sede

n. Dipendenti

Attività

Edinburgo

1956

Radar

Luton

918

Guerra Elettronica

Basildon

961

Elettro-ottica

Southhampton

182

Sensori

Portsmouth

43

Sensori

ParcAberporth

80 ?

UAV

In base a quanto illustrato dall’A.D. di Selex SAS SpA, l’attuale processo di integrazione è uno sviluppo dei piano precedenti e punta principalmente ai mercati internazionali, anche in vista del probabile stallo del mercato europeo della difesa. Su questo argomento è utile evidenziare che la parte inglese ad oggi era presente solo nel mercato USA tramite una sede commerciale, che ora dovrà collaborare e integrarsi  con Galileo Avionica.

La strategia principale riguarda le attività radaristiche, tra cui in particolare lo sviluppo dei radar a  scansione elettronica, l’ottimizzazione dell’elettro-ottica, la guerra elettronica, i pay-loads elettro-ottici, i sistemi di visualizzazione avanzati e le attività legate alla terza tranche dell’EFA ed al JSF, con l’obiettivo di consolidare le attività radaristiche, ottimizzando l’offerta per i prodotti elettro-ottici, estendere maggiormente la collaborazione con i piattaformisti per le attività avioniche, espandere le attività relative allo spazio ed all’integrazione sistemisitica (anche in collaborazione con altre Aziende del Gruppo), nonché investimenti per piattaforme e sistemi UAV, orientare la logistica nel “through-life-support” con particolare attenzione ai mercati esteri. Infine, per quanto attiene alla parte commerciale, si intende sviluppare un sistema di approccio al mercato che  non crei disparità di trattamento tra i prodotti inglesi e quelli italiani.

Per quanto attiene all’organizzazione delle aziende, va notato che mentre Galileo Avionica ha attraversato un importante processo di riorganizzazione e di razionalizzazione secondo uno schema a matrice, proprio in funzione del processo di integrazione, i siti inglesi sono organizzati come singole aziende. A questo riguardo le Segreterie nazionali di Fim-Fiom-Uilm hanno pertanto ritenuto necessario sottolineare che il processo di integrazione dovrà tenere conto di questo aspetto e che non sono disponibili ad assistere né ad uno sbilanciamento verso la parte inglese (anche in termini di investimenti su ricerca e sviluppo), né ad alcun tipo di processo che possa mettere in discussione l’assetto, le missioni produttive, i centri di eccellenza con le relative funzioni oggi presenti in Galileo Avionica, sottolineando anzi che a tutt’oggi alcune ricadute positive del processo di integrazione annunciate da tempo, non hanno avuto ancora alcun riscontro concreto.

Pur valutando positivamente l’avvio del confronto con Selex SAS SpA, le Segreterie nazionali di Fim-Fiom-Uilm rispetto al futuro dei siti italiani ritengono indispensabile che contestualmente all’avvio del processo di integrazione si definisca un tavolo di confronto per un monitoraggio costante del processo e per definire un corretto e formale sistema di relazioni sindacali, aspetto sul quale, sono apparse da subito  evidenti differenze culturali con il gruppo inglese.

 

 Fim, Fiom, Uilm nazionali

 

Roma, 19 settembre 2007