Galileo Avionica: chiusura delle procedure di mobilità

 

Nell’incontro svoltosi il 5 marzo 2007 tra la Direzione aziendale di Galileo Avionica, le Segreterie nazionali di Fim, Fiom, Uilm ed il Coordinamento nazionale di Galileo Avionica è stato raggiunto un accordo per la chiusura della procedura di mobilità aperta dall’azienda nel dicembre 2006.

L’azienda ha dichiarato che tuttavia, nonostante gli esodi incentivati, la politica di riduzione dei  costi ed il miglioramento del rapporto diretti/indiretti, le criticità denunciate nel secondo semestre 2006 non sono state del tutto superate e che il 2007 resta un anno di transizione.

Le OO.SS., preso atto della chiusura della procedura, hanno richiesto garanzie rispetto alle prospettive industriali del Gruppo e dei singoli Siti, con particolare attenzione all’area milanese ed al Consorzio Thamus per il quale, a tutt’oggi, non è stato presentato nessun piano di rilancio, e alla stabilizzazione della forza lavoro precaria evidenziando la necessità di una verifica complessiva dello stato d’applicazione del contratto integrativo aziendale. Inoltre, vista la situazione complessivamente in evoluzione della filiera dell’elettronica per la difesa e nel contesto del processo di integrazione con la Selex SAS Ltd., le Segreterie nazionali di Fim-Fiom-Uilm hanno ribadito la necessità di attivare tutti gli strumenti di relazioni industriali previsti dall’accordo stesso e sollecitato la costituzione del Comitato Europeo d’Azienda (CAE).

Le parti hanno convenuto di avviare a partire dall’incontro con l’Amministratore Delegato sull’informativa annuale, un percorso di confronto sulle prospettive industriali di Galileo Avionica, attivando a tal fine gli strumenti informativi previsti nel sistema di relazioni sindacali.

L’azienda ha inoltre dichiarato che in tempi rapidi si svolgerà un chiarimento rispetto alla situazione dell’area milanese ed al Consorzio Thamus.

Per quanto riguarda le lavoratrici ed i lavoratori con contratto di somministrazione, a seguito della richiesta di stabilizzazione da parte delle OO.SS., l’azienda ha dichiarato che tutti i contratti in scadenza verranno prorogati e che successivamente verranno progressivamente trasformati in contratti a tempo indeterminato in base ai criteri definiti nel contratto integrativo aziendale.

Infine le parti hanno convenuto di definire un incontro specifico per una verifica del lavoro svolto nelle singole commissioni per un’applicazione compiuta del contratto integrativo aziendale, nell’ambito di un corretto sistema di relazioni sindacali.

 

Fim, Fiom, Uilm nazionali

Il Coordinamento nazionale Galileo Avionica

 

Roma, 7 marzo  2007