Galileo Avionica: primo incontro nell’ambito della procedura di mobilità

 

A fronte dell’apertura della mobilità da parte dell’azienda lo scorso 14/12/2006 per tutti i siti di Galileo Avionica, le segreterie nazionali di Fim, Fiom, Uilm hanno immediatamente richiesto un incontro per fare chiarezza sulla situazione. Tale incontro si è svolto il 18/12/2006 a Legnano.

In tale occasione l’azienda ha illustrato una serie di difficoltà non previste e verificatesi nel corso degli ultimi mesi per una contrazione dei mercati con conseguente calo di ordini e lo slittamento di alcuni programmi quali Falco Italia, VBC, Ticar, Grifo S7, JSP, Simulatori, Nato Ags e supporto avionico, da cui derivano un vuoto lavoro per circa 200.000 ore nel 2007 e rilevanti ripercussioni sull’andamento economico (calo di fatturato rispetto al budget del 15% nel 2006 e del 21% nel 2007). L’Azienda ha poi illustrato in via generale alcune misure di contenimento dei costi quali riduzione dello straordinario, internalizzazione di attività, ecc. ai fini di un complessivo efficentamento dell’Azienda, anche in vista del processo di integrazione con Selex Ltd.

In vista di quanto esposto, l’azienda ha confermato che le difficoltà previste per il 2007 richiedono la collocazione in mobilità di 190 persone che hanno già maturato i requisiti pensionistici o che li matureranno entro il 31/12/2007, ribadendo su tale materia l’indisponibilità ad un percorso che preveda incentivi per il personale in regime di “Superbonus” e soprattutto la volontarietà del personale interessato.

Le Oo.Ss. hanno risposto che la base per avviare qualsiasi ragionamento finalizzato ad affrontare i problemi illustrati richiede maggiori verifiche ed approfondimenti anche a livello locale, al fine di ottenere garanzie sul rispetto del piano industriale definito nel contratto integrativo aziendale, esigibilità di una sua compiuta attuazione, nel rispetto di quanto stabilito in termini di competenze, eccellenze e missioni a livello complessivo e di sito. A tal proposito è stata ribadita perplessità sull’attuale organizzazione del lavoro troppo burocratizzata.

Le Oo.Ss. hanno inoltre espresso preoccupazione rispetto ad uno svuotamento professionale dell’azienda. Per quanto attiene alla procedura di mobilità a partire dalle suddette garanzie industriali, le Oo.Ss. ritengono imprescindibile il concetto di volontarietà delle eventuali uscite, così come la stabilizzazione del personale attualmente presente nei Siti con forme di lavoro precario.

Questi presupposti sono per le Oo.Ss. imprescindibili e necessari per avviare un confronto sul processo di mobilità avviato dalla Galileo Avionica.  

Pertanto, preso atto dell’impossibilità di avviare un negoziato di merito a fronte dell’incomprensibile rigidità ed intransigenza da parte aziendale, è stato sottoscritto un verbale di riunione che definisce un percorso di approfondimenti a livello locale da portare a sintesi in un prossimo incontro nazionale fissato per il 18 gennaio 2007, ciò anche al fine di prevenire nuove inaccettabili forzature unilaterali da parte dell’Azienda.

A fronte delle forti distanze delineatesi, le Oo.Ss. ed il Coordinamento esprimono forte preoccupazione rispetto alla possibilità di raggiungere un accordo e confermano con fermezza le proprie richieste per ottenere ora e in prospettiva le indispensabili garanzie industriali ed occupazionali per le lavoratrici ed i lavoratori di Galileo Avionica.

 

Fim – Fiom – Uilm nazionali

Coordinamento nazionale Galileo Avionica

Roma, 19 dicembre 2006