Galileo Avionica: le Oo.Ss. ribadiscono la contrarietà al progetto di esternalizzazione

 

A seguito dell’avvio della procedura per la cessione del ramo d’azienda relativo ai Laboratori Metrologici ed alla Movimentazione Materiali che, coinvolge 97 lavoratori, il 10 luglio u.s. si è svolto a Firenze il primo incontro tra la Direzione Aziendale , le Segreterie nazionali di Fim, Fiom e Uilm e il Coordinamento nazionale di Galileo Avionica.

L’Azienda ha esposto nel dettaglio il numero dei lavoratori interessati al processo di esternalizzazione suddivisi per sito:

 

Siti

Lab. Metrologici

Mov.ne Materiali

Firenze

7

18

Pomezia

3

11

Caselle

5

9

Nerviano

4

11

Milano G.B.Grassi

5

10

Palermo

1

6

Milano Montefeltro

 

3

Ronchi dei Legionari

 

4

Totale

25

72

 

L’Azienda ha sostenuto che tale scelta non è attribuibile ad una semplice operazione di riduzione dei costi, ma parte di una strategia Aziendale finalizzata a concentrare sempre di più le proprie attività, anche in termini di investimenti, sul “Core-Business”.

Le OO.SS. nazionali e il coordinamento hanno ribadito la propria contrarietà all’operazione ritenendo pericoloso portare all’esterno attività che sono comunque parte integrante del ciclo produttivo dell’Azienda, chiedendo quindi alla Galileo Avionica di abbandonare un progetto che nel tempo produrrebbe solo ed esclusivamente aspetti negativi e sicuramente molto costosi, sia in termini industriali che produttivi.

Nel riconfermare il tavolo nazionale come unica sede di confronto, si è concordato di aggiornarsi per il 27 luglio p.v., utilizzando questo periodo per svolgere incontri di approfondimento a livello di stabilimento.

Al termine del confronto, le Segreterie nazionali di Fim, Fiom e Uilm e il coordinamento nazionale hanno deciso di proclamare:

un’ora di assemblea con sciopero

Ulteriori iniziative di mobilitazione decise dalle assemblee saranno definite e gestite dalle singole RSU a livello locale.

 

Fim, Fiom, Uilm nazionali

Coordinamento nazionale Galileo Avionica

 

Roma, 12 luglio 2006