Selex Galileo: informativa annuale

 

Il 12 luglio 2010 si è svolto un incontro tra la Direzione aziendale di SelexGalileo con la presenza dell’Amministratore delegato, le Segreterie nazionali di Fim, Fiom, Uilm ed il Coordinamento nazionale di SelexGalileo per l’informativa annuale.

Nell’illustrazione dello scenario di riferimento è stato evidenziato che il settore sta iniziando a sentire gli effetti della crisi economico-finanziaria, dato che in molti paesi, tra cui anche l’Italia e il Regno Unito, sono stati ridotti i bilanci della difesa, con spese più orientate alla sicurezza di persone e beni che al settore militare. Il mercato di riferimento evidenzia una crescita contenuta, ma cosante, più elevata nei settori dell’elettronica, degli UAV e dell’avionica.

Per quanto attiene alla realtà aziendale, l’andamento economico del 2009 è stato coerente con il budget, in crescita rispetto all’anno precedente e nel 2010 si rileva un buon andamento dell’acquisizione degli ordini che nel primo semestre ha raggiunto circa il 50% del budget.

È stato poi illustrato il piano degli investimenti previsti fino al 2012, che, come definito nel contratto integrativo aziendale mantiene una ripartizione equilibrata tra Italia e Regno Unito. Sia per il Regno Unito, che per l’Italia, una parte largamente prevalente degli investimenti è legata al finanziamento da parte dei clienti ed a quelli derivanti dalle Legge 808. Il fatto che tale legge potrebbe non essere rifinanziata, è quindi motivo di preoccupazione sia per SelexGalileo, che per il settore aerospaziale nel suo complesso.

L’organico è pari a 2.723 dipendenti, di cui 103 con contratti di somministrazione. Per quanto riguarda questi ultimi, entro il mese di dicembre circa il 40% raggiungerà la scadenza dei 24 mesi prevista dal contratto integrativo aziendale per la stabilizzazione. È stato rilevato che quest’anno si è invertita la tendenza che vedeva un numero di ingressi inferiore a quello delle uscite. È stata poi data visibilità delle ore di formazione erogate, evidenziando che dopo diversi anni, uno dei progetti è stato finalizzato alle professionalità operaie.

Per quanto riguarda il Premio di Risultato, la scelta di effettuare degli accantonamenti ha determinato una diminuzione del ROS (9,4% anziché 10,4%). L’importo da erogare nel mese di luglio, tuttavia non terrà conto di questo scostamento, è, sostanzialmente in linea con gli importi previsti nel contratto integrativo aziendale, sarà il seguente:

2° e 3° livello: 1.768 euro

4°, 5° e 5s: 1.954 euro

6°, 7° e Q: 2.150 euro

L’importo di 225 euro legato al premio “Site Performance” evidenzia invece delle criticità, dato che viene integralmente raggiunto nei siti Genova, Torino, Palermo e Ronchi dei Legionari, mentre a causa del mancato raggiungimento di alcuni obiettivi, per i siti di Pomezia e Roma è prevista l’erogazione di 135 euro, per Nerviano, Firenze e Carsoli è prevista l’erogazione di 112,5 euro.

A tale proposito le Segreterie nazionali ed il Coordinamento hanno sottolineato, in particolare per il sito di Firenze, la mancata convocazione dell’organismo paritetico di verifica, che ha impedito la possibilità di avviare tempestivamente una discussione finalizzata ai necessari aggiustamenti, pur essendo noto che uno degli obiettivi era particolarmente sfidante. Le OO.SS. ed il Coordinamento hanno pertanto sottolineato la necessità di far funzionare meglio le relazioni sindacali a livello locale, per poter procedere al recupero dell’importo legato agli obiettivi non raggiunti e soprattutto hanno ribadito che per il futuro le verifiche dovranno avvenire in modo puntuale e costante, in particolare a fronte dell’emergere di criticità sugli obiettivi individuati.

Le OO.SS. hanno infine richiesto un’attenta verifica rispetto al numero di consulenze ed alla presenza di ditte esterne. Infatti, nonostante il fatto che l’azienda ritenga che si tratti di un normale strumento di flessibilità operativa, utilizzato entro limiti “fisiologici”, le OO.SS. ritengono che sia il numero che la durata di tali collaborazioni, siano troppo elevati e quindi motivo di preoccupazione rispetto alla salvaguardia del know-how aziendale.

Al termine dell’illustrazione, le OO.SS., nel ribadire la contrarietà allo spostamento delle attività di radaristica terrestre e navale del sito di Firenze e la necessità di vigilare attentamente sulla situazione nel sito di Nerviano, hanno chiesto delucidazioni rispetto alla variazione del capitale sociale. A tale proposito l’azienda, ribadendo che lo spostamento di attività dai siti di Firenze e Nerviano verso Selex Sistemi Integrati ha un’incidenza marginale rispetto all’andamento economico di SelexGalileo, ha risposto che si tratta di normali operazioni amministrative, senza tuttavia fornire una spiegazione esaustiva e convincente.

Le OO.SS. hanno infine sottolineato la necessità di ricevere in tempi brevi le risposte da Finmeccanica che attendiamo al fine di individuare per il sito di Firenze attività compensative nel settore radaristica, non sottrattive rispetto a quelle svolte negli altri siti aziendali, anche al fine di garantire la salvaguardia e la valorizzazione delle competenze e delle professionalità del personale interessato, così come le prospettive industriali a livello complessivo e di sito, anche attraverso lo sviluppo di nuovi prodotti, con il sostegno di un’adeguata politica di investimenti.


Fim, Fiom, Uilm nazionali

Coordinamento nazionale di SelexGalileo


 

Roma, 13 luglio 2010