Verifica del protocollo firmato con Finmeccanica

 

Il 23 settembre u.s. si è svolto l’incontro di verifica del protocollo firmato con Finmeccanica il 26 ottobre 2007 sui 7° e 7°Q.

Fim-Fiom-Uilm nazionali hanno riconfermato la validità del protocollo sottoscritto tra le parti ed hanno rimarcato il ritardo delle Aziende del Gruppo nell’applicazione dello stesso, in particolare la mancanza di informazioni alle OO.SS..

Infatti il protocollo prevede che:

·        debbano essere individuate un massimo di tre fasce di riferimento per quanto riguarda i 7°Q con regole e criteri trasparenti per accedervi;

·        quantità salariali aggiuntive vincolate ad obbiettivi come è previsto oggi per l’M.B.O. dei Dirigenti;

·        riconoscimenti di benefit aziendali;

·        riconoscimento di un’assistenza sanitaria integrativa per tutti i 7°Q;

·        percorsi di formazione professionale con un minimo di 30 ore annue; 

·        sistema di rilevazione della presenza solo ai fini assicurativi/giuridici.

Fim-Fiom-Uilm nazionali hanno inoltre ribadito che oltre alle problematiche relative ai 7°Q va affrontata e risolta la questione delle maggiori prestazioni dei lavoratori inquadrati nella 7a categoria su cui è necessario definire accordi sindacali con le varie Aziende del Gruppo.

Finmeccanica si è impegnata a ribadire alle proprie aziende l’importanza e la validità del protocollo sottoscritto.

Fim-Fiom-Uilm nazionali hanno concordato con Finmeccanica di proseguire il confronto sull’applicazione del protocollo nella giornata del 6 novembre p.v.

Sull’applicazione del protocollo sottoscritto con Finmeccanica, Fim-Fiom-Uilm nazionali hanno inoltre richiesto a tutte le Società partecipate da Finmeccanica incontri specifici per definire tempi e metodi di applicazione di quanto contenuto nel protocollo stesso.

 

Fim, Fiom, Uilm nazionali

 

Roma, 24 settembre 2008