Protocollo
quadro sull’apprendistato professionalizzante
nelle aziende del gruppo Finmeccanica Il
4 aprile le Segreterie Nazionali di Fim, Fiom, Uilm e Il
protocollo, il cui stato di applicazione verrà costantemente monitorato e
verificato dal tavolo nazionale, ribadisce che la tipologia contrattuale
di riferimento è il contratto a tempo indeterminato e stabilisce
importanti principi per la regolamentazione specifica, che andrà definita
in sede aziendale: il riconoscimento dei diritti sindacali, il diritto al
PdR. Inoltre nella definizione della durata dei contratti di apprendistato
– che andrà specificamente definita a livello aziendale, anche in base
a quanto già definito negli accordi integrativi esistenti nei capitoli
relativi al mercato del lavoro - si dovrà tenere conto di precedenti
esperienze lavorative aziendali. Questo
significa che nelle eventuali trasformazioni di contratti di lavoro in
regime di somministrazione in contratti di apprendistato
professionalizzante, l’anzianità di servizio maturata andrà scontata
dalla durata del contratto di apprendistato, così come definita nelle
singole aziende a seguito di specifici confronti. Le
Oo.Ss. hanno inoltre chiarito che è imprescindibile il fatto che gli
accordi che verranno stipulati in sede aziendale, di settore e società,
puntino ad aumentare la percentuale di trasformazione dei contratti di
apprendistato professionalizzante in contratti a tempo indeterminato - che
il Ccnl fissa al 70% - ed al fatto che a lavoratrici e lavoratori in
regime di apprendistato, andranno riconosciuti tutti i trattamenti
salariali e normativi collettivi previsti per chi lavora a tempo
indeterminato. Le
Segreterie Nazionali di Fim, Fiom, Uilm danno una valutazione positiva del
risultato raggiunto, che ora andrà riempito di ulteriori contenuti nelle
singole aziende, settori e società, tracciando così un percorso che,
vista la specificità del gruppo sul piano produttivo e professionale,
punti a migliorare quanto previsto dal Contratto dei metalmeccanici. Fim, Fiom, Uilm nazionali Roma,
4 aprile 2006 |