Sciopero nazionale Fiom
Elsag-Datamat Elsag
e Datamat sono due importanti realtà industriali, che comprendono un
patrimonio industriale ricco ed articolato, che con attività anche in
settori come quello bancario e delle telecomunicazioni. Finmeccanica sta avviando un processo di
integrazione tra queste due realtà, aggregando delle linee di business
orientate sui settori della difesa e della sicurezza, tralasciando i
settori più squisitamente civili. Questo processo sta avvenendo tutt’ora in assenza
di un vero piano industriale di consolidamento e rilancio e con
indicazioni generiche sui livelli occupazionali, che ad oggi lasciano ca.
1000 lavoratrici e lavoratori senza risposte concrete ed esigibili sul
proprio futuro. Il numero totale di dipendenti delle aziende Elsag
e Datamat è infatti pari a circa 4500, cui si aggiungono ca. altre 300
persone dipendenti da ditte esterne che operano da anni all’interno di
Elsag e di Datamat, mentre le linee guida ad oggi illustrate riguardano
ca. 3500 persone. Emerge quindi chiaramente che Finmeccanica sta di
fatto predisponendo una riorganizzazione del nuovo Gruppo che prevede una
drastica riduzione degli organici operanti nel perimetro aziendale. La politica adottata da Finmeccanica con la logica
dei due tempi, oggi si dismette domani vi illustreremo il piano di
rilancio dell’azienda, è inaccettabile per una logica
industriale e, soprattutto, per lo sviluppo di normali relazioni sindacali
che non possono attivarsi solo per affrontare il giorno per giorno e per
giunta con interlocutori scelti di volta in volta dall’azienda. Inaccettabile inoltre la posizione che tende a
giustificare il decentramento con l’obiettivo di migliorare i costi di
alcune attività (Elsag Gest). Da anni i lavoratori denunciano queste
situazioni e rivendicano piani di investimento e di rilancio dei prodotti.
E’ singolare che il risparmio e la competitività possa esserci solo al
di fuori del perimetro di Finmeccanica. Per un piano industriale di consolidamento e
rilancio, contro lo spaccettamento del patrimonio industriale di Elsag e
Datamat e contro la dismissione delle attività civili, per dare certezze
alle lavoratrici ed ai lavoratori in tutti i settori di attività e reali
prospettive industriali alle aziende, 8 ore di sciopero nazionale di Elsag e Datamat da effettuare fino alla presentazione del piano industriale con
iniziative articolate nei territori a partire da un primo sciopero di 2
ore da effettuare il 15 giugno 2006 Fiom nazionale il Coordinamento nazionale Fiom di
Elsag e Datamat Roma, 8 giugno 2006 |