Domani martedì 23 maggio alle ore
10.00 una delegazione di lavoratori delle ditte esterne Elsag si recherà
in Consiglio Regionale. Resta confermato lo sciopero di 8 ore per mercoledì
24 maggio 2006 La decisione di Elsag di riorganizzare alcune lavorazioni dell’ambito dell’Information Technology al suo interno, sta mettendo a repentaglio l’occupazione ad oggi di almeno 100 lavoratori e lavoratrici esterni. Il numero finale dell’operazione preannunciata dalla Società coinvolge a livello locale oltre 250 addetti. I dipendenti delle varie aziende che spesso hanno
l’unico scopo di prestare la loro forza lavoro ad Elsag, per lo più di
elevata scolarità e giovani, sono
stati assunti con le più svariate tipologie di contratto (interinali,
CoCoPro, determinato, apprendistato, ecc.) metalmeccanico e del commercio.
Per alcuni di loro si parla di una fuoriuscita già entro il mese di
maggio. Per molti di loro questa uscita rappresenta un licenziamento
dopo anni di presenza in azienda. Le ditte a cui appartengono hanno sostenuto di non essere in grado di garantire per tutti una nuova collocazione lavorativa alternativa all’Elsag, e tantomeno di stabilizzare la loro condizione precaria che si protrae da anni. Non accettiamo che Elsag segua una pura logica di riduzione dei costi, ne’ che affronti i problemi legati ai carichi di lavoro interni scaricandoli sulle fasce più deboli presenti all’interno della struttura. Alle Istituzioni chiediamo di intervenire per evitare una ulteriore perdita di posti di lavoro qualificati in un mercato importante per lo sviluppo qualificato della Città e della Regione. Per queste ragioni Genova, 22 maggio 2006 |