Comunicato del coordinamento nazionale Elsag e della segreteria nazionale Fiom

 

Il 2 febbraio si è tenuto il Coordinamento delle Rsu Elsag con le rispettive strutture.

La discussione ha confermato la posizione della Fiom, che ha sempre ritenuto sbagliate le scelte di Finmeccanica, di concentrarsi solo sulle attività della difesa. I settori civili di Finmeccanica sono attività strategiche per qualunque Paese (Energia, Trasporti, Information Technology) non vi si può rinunciare. Queste aziende hanno in quest’ultimo anno acquisito importanti commesse, confermando la bontà delle nostre posizioni, oggi condivise da tutti.

Elsag è ad oggi l’unica società che non ha ancora presentato un Piano Industriale, dopo la conclusione dell’OPA su Datamat, è ancora oscura la posizione di Finmeccanica che, nei propri comunicati, parla di “avvio di un processo finalizzato a garantire il coordinamento e la gestione secondo criteri unitari delle società Datamat ed Elsag”. Come si sviluppa questo obiettivo? Con quali azioni? Con quali tempi? Queste sono le domande che i lavoratori delle due aziende si pongono.

Il Piano Industriale di consolidamento e rilancio delle due aziende è sempre più necessario ed urgente per capirne gli obiettivi reali di crescita e di sviluppo.

La politica adottata da Finmeccanica con la logica dei due tempi, oggi si dismette domani vi illustreremo il piano di rilancio dell’azienda, è inaccettabile per una logica industriale e, soprattutto, per lo sviluppo di normali relazioni sindacali che non possono attivarsi solo per affrontare il giorno per giorno. I continui “rumors” su ipotesi di alleanze, vendite e/o dismissioni, spesso lanciati strumentalmente, devono cessare, e finiranno solo se si passerà al confronto reale sull’intero piano di rilancio delle due aziende.

La Fiom ribadisce la propria contrarietà a qualunque operazione di “dismissione” di aziende o di attività, camuffate da operazioni di valorizzazione delle società.

Inaccettabile inoltre la posizione che tende a giustificare il decentramento con l’obiettivo di migliorare i costi di alcune attività (Elsag Gest).  Da anni i lavoratori denunciano queste situazioni e rivendicano piani di investimento e di rilancio dei prodotti. E’ singolare che il risparmio e la competitività possa esserci solo al di fuori del perimetro di Finmeccanica.

La Fiom è indisponibile a seguire percorsi che non garantiscano la continuità occupazionale, ciò deve avvenire attraverso atti esigibili.

Il Coordinamento dà mandato alla Segreteria nazionale di proporre alle Segreterie nazionali di Fim e Uilm un’iniziativa di lotta unitaria a sostegno della vertenza del Gruppo Elsag-Datamat. Il Coordinamento ha deciso, inoltre, che d’ora in poi tutte le vicende riguardanti il Gruppo saranno seguite congiuntamente tra i coordinamenti Elsag e Datamat.

 

 

Il Coordinamento Fiom Gruppo Elsag

La Segreteria nazionale Fiom

 

Roma, 3 febbraio 2006