Confermata
la vendita di Elsag Sti Il 14 novembre si è
svolto un incontro tra Fim-Fiom-Uilm, la direzione aziendale del gruppo
Elsag e l’azionista Finmeccanica per l’informativa in merito a quella
che è stata definita “valorizzazione” di Elsag STI da parte
dell’azionista. In base a tale informativa, la vendita alla società
“Genova Archivi” (una società privata con un numero di dipendenti di
gran lunga inferiore a quello di Elsag STI) è ormai in fase avanzata e si
concluderà il 31 dicembre 2005. I
rappresentanti del gruppo Elsag e Finmeccanica hanno in quell’occasione
specificato che, trattandosi di una cessione di pacchetto azionario (che
verrà preceduta da una cessione di ramo d’azienda che interesserà un
numero limitato di persone impegnate in attività commerciali), non
sussiste alcun vincolo per l’azienda cedente e che pertanto
l’informativa era da considerare come “fatto di cortesia”. È stato poi confermato
che Finmeccanica nei processi di vendita non segue più la logica dei “pacchetti
regalo” – definizione che la dice lunga su come evidentemente sono
in precedenza simili operazioni - la società acquirente risponde ai
criteri che ora Finmeccanica intende adottare per questo tipo di
transazioni, ovvero che si tratta di un’azienda che ha “le
stesse attività come core-business”, in grado di fornire un piano
industriale e che si è impegnata a “salvaguardare
i livelli occupazionali”, anche in riferimento alla situazione di
Roma. È stato poi annunciato un prossimo incontro con l’acquirente, nel
corso del quale verranno fornite le informazioni sul piano industriale e
sulle garanzie contrattuali per le lavoratrici ed i lavoratori coinvolti. A
fronte di questo atteggiamento, in vista del fatto che sono state
preannunciati in sede ufficiale ulteriori processi di “valorizzazione”
per altre due aziende del gruppo, Inoltre, al fine di
ripristinare un quadro di relazioni sindacali serie e corrette, Fiom
nazionale Roma, 18 novembre 2005
|