Accordo Ansaldo Sistemi necessario
il voto dei lavoratori
Lunedì
11 ottobre si sono svolte le assemblee nelle sedi di Napoli e Genova per
illustrare i contenuti dell’accordo siglato tra Fim, Uilm e Direzione
aziendale per il 2° livello di contrattazione. La
volontà di Fim e Uilm è di far passare queste assemblee come assemblee
di mandato alla firma dell’accordo. Vogliamo
precisare che all’assemblea di Napoli hanno partecipato 48
lavoratori e il voto finale espresso è stato di 8 voti contrari, 9
astenuti e 31 a favore, mentre nella sede di Genova i partecipanti
all’assemblea erano 32 ed il voto si è concluso con 6 voti contrari e
26 voti favorevoli. In
base ai risultati delle assemblee si viene a determinare il paradosso
che 57 voti favorevoli su un totale di 300 dipendenti circa,
vengano valutati come mandato a firmare. La
Fiom, che pur non avendo condiviso con Fim e Uilm la piattaforma separata
aveva accettato l’esito del referendum di approvazione, ritiene
indispensabile il referendum sull’accordo, a voto segreto, perché il
giudizio finale spetta ai lavoratori e alle lavoratrici. Fiom-Cgil nazionale
Roma,
12 ottobre 2004 |