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Fim e Uilm rifiutano la proposta della Fiom: 

No al referendum sull'accordo nella contrattazione aziendale.

 

La FIOM ha avviato dopo il voto dei lavoratori il pre-contratto in Ansaldo Breda e ha sempre affermato che il pre-contratto non sostituiva la contrattazione di secondo livello ma che pregiudiziale ad un avvio unitario sulla piattaforma vi dovevano essere delle regole condivise di democrazia.

La FIOM ha portato al confronto con FIM e UILM una proposta che teneva conto anche di elaborazioni fatte dalle altre organizzazioni e che prevedeva il voto dei lavoratori.

La FIM e la UILM hanno riproposto nell’ultimo incontro solo il referendum sulla piattaforma tornando persino indietro da una disponibilità a trovare soluzioni sperimentali.

A onor del vero l’atteggiamento della FIM e della UILM risulta sorprendente. Infatti in molti altri luoghi dove si stanno discutendo l’apertura delle vertenze aziendali si sono trovate soluzioni che prevedono sia il mantenimento delle prerogative sindacali sia il diritto di espressione dei lavoratori sull’accordo. Perché nella stessa giornata il gruppo Zanussi vota l’apertura dell’integrativo ed un percorso democratico vincolante per tutti e in Ansaldo Breda non è possibile decidere di percorrere le stesse strade?

La FIM e la UILM si assumono una gravissima responsabilità, quella di impedire una piattaforma unitaria in Ansaldo Breda.

Il coordinamento nazionale della FIOM giudica questo atteggiamento molto grave.

Pertanto il coordinamento nazionale decide di avviare la discussione su una piattaforma della FIOM nella quale troveranno spazio anche i temi del pre-contratto.

Il coordinamento individua già alcune questioni che dovranno trovare sintesi nella piattaforma:

Politiche industriali, sviluppo di Ansaldo Breda, missioni di stabilimento, strumenti di controllo oggi inesistenti sulle politiche di investimenti dell’azienda. A tale proposito decide che la vertenza IMESI rientra a pieno titolo dentro una vertenza aziendale.

- Salario. Unificazione con il pre-contratto e richiesta di un premio di risultato (senza redditività) e della sua mensilizzazione.

- Non ricorso a tipologie di contratti stabilite nella legge 30. Percentuale massima per le varie tipologie di contratti.

- Decentramento parità di diritti e dimensionamento – contrattazione di sito

- Organizzazione del lavoro e professionalità

- Armonizzazione di trattamenti 

La Fiom indice assemblee degli iscritti aperte a tutti i lavoratori nei vari stabilimenti per confrontare i contenuti della vertenza II° livello con i lavoratori e recepire proposte aggiuntive.

La FIOM riconferma la piena disponibilità ad una discussione di merito unitaria qualora nel frattempo FIM e UILM decidano di poter concordare un percorso democratico unitario.

 

 

Coordinamento nazionale Fiom Ansaldo Breda

 

lunedì 2 febbraio 2004