Oggi 23 gennaio sciopero di 2 ore Perché
lo sciopero? La FIOM ha avviato in Ansaldo Breda la procedura democratica per aprire il pre-contratto. I pre-contratti già firmati sono oltre 450 e molte trattative sono ancora in corso. E’ dal primo dicembre che abbiamo inviato all’azienda le richieste contenute nel pre-contratto: CHIEDIAMO
UN AUMENTO SALARIALE DI 135 EURO AL MESE QUALE RECUPERO DEL POTERE DI ACQUISTO
PERDUTO DAI SALARI. Oggi tutti gli economisti e persino personaggi governativi, ci spiegano che vi è nel nostro paese un problema salariale. La FIOM nella piattaforma nazionale ha richiesto il recupero del potere di acquisto non accontentandosi dell’inflazione programmata dal Governo che è ormai evidente, solo uno strumento per abbassare i redditi da lavoro e i salari. Il recupero del potere di acquisto dei lavoratori e lavoratrici rappresenta non solo un elemento di giustizia sociale ma è determinante per far ripartire i consumi e dunque per aiutare la ripresa economica. CHIEDIAMO L’ULTRATTIVITA’ DELLE NORME RIGUARDANTI IL RAPPORTO DI LAVORO CONTENUTE NEL CONTRATTO DEL 99 FIRMATO DA FIM-FIOM-UILM. Nel contratto del 99 il contratto a tempo indeterminato era il punto di riferimento delle OOSS e delle imprese. Oggi non è più così. Dopo la legge 30 le imprese possono porre sullo stesso piano il contratto a tempo indeterminato con decine di tipologie di contratti introdotti e tutti precari. Inoltre
l’ultrattività è necessaria per mantenere inalterate anche le regole
sull’ORARIO DI LAVORO che altrimenti con la nuova normativa sarebbe a totale
discrezionalità dell’azienda nella determinazione dell’orario giornaliero, settimanale, turnistico e sugli straordinari. CHIEDIAMO DI NON UTILIZZARE MOLTI DEI RAPPORTI DI LAVORO PRECARI CONTENUTI NELLA LEGGE 30 (es. staff leasing o job on call) e comunque l’utilizzo e la quantità di tipologie dei contratto non a tempo indeterminato devono prevedere l’accordo con tutti i soggetti contrattuali e un periodo massimo di utilizzo oltre i quali questi lavoratori e lavoratrici vengono assunti a tempo indeterminato. L’azienda che con un atteggiamento totalmente ingiustificato nega al Coordinamento ed alla FIOM la possibilità di illustrare le nostre richieste e di spiegarne le ragioni. E’ una lesione della titolarità e dei diritti contrattuali e una violazione delle relazioni indusriali basate sul riconoscimento dei soggetti contrattuali. SCIOPERA
ANCHE TU
PER
DIFENDERE I TUOI DIRITTI E QUELLI DI CHI NON PU0’ DIFENDERLI PER
AUMENTARE IL TUO SALARIO PER AFFERMARE CHE NON ESISTE SOLO L’IMPRESA MA ANCHE I DIRITTI DEI LAVORATORI E LAVORATRICI Coordinamento
nazionale Fiom Ansaldo Breda |