Ansaldo Breda. Comunicato sindacale Fim, Fiom, Uilm

 

Si è svolto a Roma il giorno 17 marzo 2009, l’incontro tra AnsaldoBreda e il Coordinamento nazionale Fim, Fiom, Uilm. In apertura di riunione l’Amministratore delegato dell’azienda ha dichiarato che non sono in corso trattative per cedere parte del pacchetto azionario ad alcuna società, né italiana, né straniera e che per i prossimi anni non si prevede alcuna modifica degli assetti azionari.

Per quanto l’assemblea degli azionisti non abbia ancora approvato il bilancio, l’azienda ha sostanzialmente chiuso l’anno fiscale 2008 con un risultato negativo causato, in particolare dagli oneri finanziari derivanti dai ritardi della commessa della Danimarca per il treno IC4.

È stato valorizzato come nel corso dello stesso anno siano stati consegnati complessivamente 100 treni in tutto il Gruppo, e che per la stessa commessa danese ci sia stato uno sforzo eccezionale per rispondere alla richiesta ultimativa del cliente.

L’elemento di preoccupazione rimane la certificazione di due macchine che potrebbe slittare di 15 giorni.

Il V250 ha conseguito la certificazione per l’Olanda e il Belgio e ora si potrà agire per contenere i possibili ritardi.

I problemi della fornitura del Tsr si stanno risolvendo, anche se hanno prodotto costi aggiuntivi, ma l’azienda auspica la possibile opzione per altri treni.

Ansaldo Breda ha acquisito tre nuove commesse composte da 30 semipilota per Fs, una linea Metro a Tai Pei e una in Cina per la fornitura di parti elettroniche.

Nella presentazione delle prospettive per il futuro, il piano industriale condiviso da Finmeccanica prevede una serie di investimenti in ricerca e sviluppo per complessivi 50 milioni di euro e, per nuovi prodotti di 70 milioni di euro. L’Amministratore delegato ha concluso auspicando la messa in gara, da parte di Trenitalia, dell’alta velocità e dei treni regionali, questo garantirebbe la saturazione degli organici dal 2010 in poi, diversamente già dal 2010 ci saranno problemi sui carichi di lavoro.

Le organizzazioni sindacali, pur riconoscendo che le operazioni condivise prodotte negli ultimi anni stiano dando i frutti sperati, hanno manifestato la necessità di continuare a monitorare con attenzione l’andamento produttivo, mettendo in campo tutte le azioni atte al consolidamento industriale.

Fim, Fiom, Uilm ritengono che sia necessario uscire al più presto dalla fase di emergenza che è stata caratterizzata da delle commesse acquisite nell’incertezza della stessa capacità di produrle nei tempi previsti, migliorando, inoltre, complessivamente la competitività aziendale.

Per le organizzazioni sindacali è comunque necessario che Trenitalia acceleri la gara sull’alta velocità perché potrebbe rappresentare lo strumento per dimostrare che Ansaldo Breda è in grado di competere con gli altri grandi produttori di treni mondiali, ma anche di mettere sui binari un prodotto di qualità.

I lavoratori di Ansaldo Breda che con il loro contributo hanno permesso a quest’azienda di non morire di asfissia ora meritano un’opportunità di sviluppo vera e non la cessione a qual si voglia soggetto straniero, il sindacato conferma la contrarietà ad operazioni di questo tipo.

Le pari si sono lasciate con l’impegno di ritrovarsi nella seconda metà del mese di aprile per analizzare l’ipotesi aziendale di efficientamento industriale.

 

Fim, Fiom, Uilm nazionali

 

Roma, 19 marzo 2009