Ansaldo Breda. Comunicato sindacale Fim, Fiom, Uilm

 

Il 7 dicembre si è svolto a Roma l’incontro tra Fim-Fiom-Uilm e i responsabili del Personale di AnsaldoBreda.

L’Azienda ha illustrato i programmi di efficientamento del Gruppo e dei singoli stabilimenti per superare le gravi difficoltà economiche ed organizzative ancora esistenti all’interno di esso; ha fornito inoltre i dati inerenti l’uscita dei lavoratori con la mobilità lunga e corta, nonché le uscite incentivate al 30 novembre 2007, pari 176 lavoratori.

AnsaldoBreda ha anche annunciato una proiezione di nuove assunzioni per i prossimi 18 mesi che riguarderà 235 lavoratori così distribuiti:

         103     Pistoia

          75     Napoli

          41     Reggio Calabria        

          16     Palermo

A questo riguardo, l’Azienda si è impegnata a fornire le tipologie e le aree di potenziamento per singolo stabilimento e per territorio.

Le Organizzazioni Sindacali, pur apprezzando la programmazione delle nuove assunzioni, hanno rimarcato la necessità di confrontarsi sulle strategie industriali che traguardano l’assetto e lo sviluppo di AnsaldoBreda dopo il 2009. Inoltre, hanno richiesto un confronto sulle iniziative concrete che possano rimuovere le cause della disorganizzazione aziendale, condizioni necessarie per un miglioramento della produzione e il rispetto dei tempi di consegna dei prodotti nei confronti dei committenti.

Ciò è indispensabile per acquisire nuovi mercati ed in particolare nei confronti di “Trenitalia”, che deve investire forti risorse economiche nei prossimi anni.

Fim-Fiom-Uilm nazionali hanno già chiesto un incontro al Ministro Bersani per conoscere le scelte di “Trenitalia” sugli investimenti per l’alta velocità e sui treni regionali. Tali commesse sono indispensabili per il consolidamento e lo sviluppo industriale del settore ferroviario nazionale; il tutto nel pieno rispetto delle norme europee.

Ciò che è inaccettabile per il Sindacato, è la posizione pregiudiziale negativa che conserva “Trenitalia” nei confronti dell’industria nazionale e quindi su AnsaldoBreda.

Per quanto riguarda AnsadoBreda, il Coordinamento nazionale Fim-Fiom-Uilm ha imposto all’Azienda la necessità di passare dalle parole ai fatti: concretezza per migliorare la progettazione, risolvere i problemi dei fornitori, nonché tutta l’organizzazione.

Qualora, nelle prossime settimane non si verificassero inversioni di tendenza, le OO.SS. decideranno le necessarie iniziative da portare avanti.

I lavoratori di AnsaldoBreda e le Organizzazioni Sindacali Fim-Fiom-Uilm sono consapevoli della situazione economica ed organizzativa dell’Azienda e sono pronti a rinnovare il proprio impegno per un forte risanamento della stessa, ma contemporaneamente chiedono altrettanto impegno da parte del Gruppo dirigente assumendosi fino in fondo la responsabilità per superare l’attuale fase aziendale. 

Pertanto è necessario che AnsaldoBreda definisca con chiarezza gli obiettivi industriali e produttivi per singolo stabilimento.

 

Le Segreterie Nazionali Fim-Fiom-Uilm

Il Coordinamento nazionale Fim-Fiom-Uilm

 

Roma, 11  dicembre 2007