Comunicato sindacale

 

Il Coordinamento nazionale Fiom di AnsaldoBreda, riunitosi a Roma il 6 giugno ’06, considera possibile e necessaria la riapertura del tavolo negoziale nazionale sul contratto integrativo, pur ritenendo insufficiente le aperture fatte dall’azienda nell’ultimo incontro sul Premio di risultato.

Come più volte affermato, a tutti i livelli dell’Organizzazione, negli ultima di incontri con AnsaldoBreda, le distanze tra le posizioni aziendali e le piattaforme sindacali erano tali da non permettere alcuna chiusura della vertenza.

Dopo mesi di trattativa, la Fiom ritiene fondamentale tentare di chiudere la vertenza in sede sindacale e considera un errore ogni ipotesi di spostamento a qualsivoglia tavolo ministeriale.

Il tentativo di drammatizzare questa vertenza, prendendo a pretesto il fatto che ci siano due piattaforme sindacali differenti, o puntando ad  una localizzazione del confronto, rischia di produrre solo una frammentazione contrattuale che per la FIOM è inaccettabile.

AnsaldoBreda sta acquisendo un importante carico di lavoro, tale da favorire uno sviluppo dell’impresa su tutti i territori, per questo il sindacato ritiene necessario rafforzare l’idea di un unico grande gruppo industriale nazionale con un unico integrativo, che produca le stesse ricadute in tutti i siti del Gruppo.

Nonostante le difficoltà finanziarie, maturate anche a causa di una vecchia gestione industriale sbagliata ed incontrollata, oggi esistono le condizioni per rilanciare l’Azienda. Questo non può in ogni caso prescindere da una conclusione qualitativamente positiva della vertenza sull’integrativo, visto che spetterà anche ai lavoratori contribuire al risanamento di AnsaldoBreda.

La FIOM ritiene fondamentale riaffermare la validità del Piano industriale concordato nel 2000, con la conferma delle missioni produttive di tutti i siti industriali e delle missioni d’eccellenza a questi legate.

Il Coordinamento nazionale afferma la volontà di riaprire il confronto con l’auspicio che l’Azienda sia in grado di formulare una proposta più avanzata sia sulle questioni salariali, che sulle questioni normative, in modo da poter chiudere la vertenza in maniera unitaria e con un risultato apprezzabile per tutti i lavoratori del Gruppo.

 

 

Coordinamento Nazionale Fiom di AnsaldoBreda

 

Roma, 7 giugno 2006