HOME MATERIALE FERROVIARIO

Ansaldobreda

  Lettera aperta del coordinamento Fiom ai coordinamenti nazionali Fim e Uilm

“convochiamo l’assemblea nazionale delle Rsu”

 

Il Coordinamento nazionale Fiom AnsaldoBreda riunito il 4 marzo a Roma ha discusso di una serie di questioni:

 

la questione del pre-contratto

Il Coordinamento nazionale ha affrontato la discussione del pre-contratto e coerentemente con le decisioni prese nei precedenti coordinamenti ha inserito le richieste del pre-contratto nella discussione della piattaforma di secondo livello.

 

La proposta della Fiom per il contratto aziendale

Il coordinamento nazionale Fiom del gruppo AnsaldoBreda ha iniziato la discussione sugli argomenti per l’ipotesi di piattaforma per il contratto integrativo. E’ auspicabile che questi temi vengano discussi insieme Fim e Uilm. Tra gli obiettivi fondamentali abbiamo indicato:

- la garanzia dell’unità e integrità del gruppo attraverso la riconferma del piano industriale e delle missioni produttive previste dal piano per ogni stabilimento. La Fiom ritiene prioritario difendere il profilo industriale di AnsaldoBreda;

- un aumento del salario certo e la richiesta di un premio di risultato i cui parametri fondamentali devono essere controllabili e visibili ai lavoratori;

- un riequilibrio nel rapporto tra produzione interna e appalti;

- non applicazione di AnsaldoBreda dei contratti di lavoro previsti dalla legge 30 e contrattazione di una percentuale massima di quelli utilizzabili e del loro inquadramento.

 

La proposta: DECIDA L’ASSEMBLEA NAZIONALE DELLE RSU AnsaldoBreda

La Fiom sta facendo le sue riflessioni. Per la Fiom sarebbe un errore che Fim e Uilm continuassero ad insistere per una strada separata. Per questo il coordinamento nazionale Fiom avanza una proposta ai coordinamenti nazionali della Fim e della Uilm:

- si convochi un’assemblea nazionale delle Rsu AnsaldoBreda con l’obiettivo di verificare le possibilità di costruire una piattaforma comune;

- per noi c’è una sola condizione insuperabile: che siano i lavoratori a decidere, con il referendum, sia sulla piattaforma che sull’accordo;

- un percorso democratico permette anche di affrontare eventuali differenze di merito, che potrebbero esistere.

Siamo convinti che una piattaforma comune, legittimata dal voto dei lavoratori, sarebbe il modo migliore per affrontare la vertenza aziendale.

 

Coordinamento nazionale Fiom Ansaldo Breda

 

5 marzo 2004