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Solidarietà ai macchinisti licenziati.

 

Il coordinamento nazionale dei delegati Fiom Ansaldo Breda esprime solidarietà ai lavoratori macchinisti delle Ferrovie dello Stato licenziati da Trenitalia per aver denunciato nel servizio televisivo di “Report” i ritardi, le omissioni, il pericolo di sicurezza su alcune tratte di linee ferroviarie.

Trenitalia è da anni responsabile del ritardo e della sospensione degli investimenti sia sulla rete ferroviaria che sul materiale rotabile. Ansaldo Breda infatti si è retta per anni su commesse estere che hanno permesso la sopravvivenza dell’azienda.

Solo nell’ultimo anno Trenitalia ha ripreso gli investimenti che sono ancora totalmente insufficienti. Non ha ancora sbloccato la commessa degli ETR 500 vinta da Ansaldo Breda.

Qualsiasi utente di Trenitalia può verificare da se la veridicità della situazione denunciata dai macchinisti che dunque hanno praticato solo senso di responsabilità nei confronti degli utenti e dell’informazione democratica.

Il licenziamento in questo caso suona come una censura insopportabile ed un avvertimento per tutti gli altri lavoratori. E’ un fatto intollerabile e inaccettabile.

Auspichiamo che Cgil, Cisl, Uil prendano tutte le iniziative necessarie e utili per fronteggiare questo atto di intimidazione.

 

Coordinamento nazionale Fiom Ansaldo Breda Trasporti

 

Roma, 9 gennaio 2004