Solidarietà ai macchinisti licenziati. Il
coordinamento nazionale dei delegati Fiom Ansaldo Breda esprime solidarietà ai
lavoratori macchinisti delle Ferrovie dello Stato licenziati da Trenitalia per
aver denunciato nel servizio televisivo di “Report” i ritardi, le omissioni,
il pericolo di sicurezza su alcune tratte di linee ferroviarie. Trenitalia
è da anni responsabile del ritardo e della sospensione degli investimenti sia
sulla rete ferroviaria che sul materiale rotabile. Ansaldo Breda infatti si è
retta per anni su commesse estere che hanno permesso la sopravvivenza
dell’azienda. Solo
nell’ultimo anno Trenitalia ha ripreso gli investimenti che sono ancora
totalmente insufficienti. Non ha ancora sbloccato la commessa degli ETR 500
vinta da Ansaldo Breda. Qualsiasi
utente di Trenitalia può verificare da se la veridicità della situazione
denunciata dai macchinisti che dunque hanno praticato solo senso di
responsabilità nei confronti degli utenti e dell’informazione democratica. Il
licenziamento in questo caso suona come una censura insopportabile ed un
avvertimento per tutti gli altri lavoratori. E’ un fatto intollerabile e
inaccettabile. Auspichiamo
che Cgil, Cisl, Uil prendano tutte le iniziative necessarie e utili per
fronteggiare questo atto di intimidazione. Coordinamento
nazionale Fiom Ansaldo Breda Trasporti |