Thales Italia

Pdr 2007, fondo aziendale sanitario, armonizzazione

 

In data 16 gennaio 2008, si è tenuto l’incontro fra le Segreterie nazionali, territoriali e il Coordinamento nazionale di Fim, Fiom, Uilm e la Direzione Aziendale avente per oggetto:

1.       verifica dell’assetto definitivo di Thales Italia (fusione per incorporazione delle tre società presenti sul territorio nazionale).

2.       Rinnovo e/o istituzione del PDR 2007.

3.       Fondo aziendale sanitario.

4.       Armonizzazione trattamenti e/o normative.

Punto 1

La fusione per incorporazione delle 3 realtà industriali non è avvenuta nel corso del 2007, come la Direzione Aziendale aveva annunciato alle Organizzazioni Sindacali nella riunione di luglio scorso. Ad oggi non esistono tempi certi e concordati per la realizzazione di questo obiettivo primario.

La Direzione Aziendale ha comunque dichiarato di aver utilizzato il 2007 per affrontare tutte le problematiche industriali (mercato, competenze, sinergie) con l’obiettivo di consolidare una realtà aziendale omogenea.

Per quanto riguarda i livelli occupazionali al 31-12-07 i dati sono:

 

                        Firenze = 171

                        Milano             = 147 + 24 (Società E-Transaction)

                        Chieti               = 109

                        Roma               =   58

                                               ______

                        Totale              = 509

Punto 2

Per quanto riguarda l’istituto del PdR le organizzazioni Sindacali hanno formalmente richiesto una sanatoria per il pregresso ed il rinnovo del PdR afferente all’anno 2007 per un valore di 1000 Euro al 5° livello, parametrato con i criteri previsti dal Ccnl metalmeccanico.

Punto 3

Le Organizzazioni Sindacali hanno richiesto l’istituzione di un fondo aziendale sanitario per tutti i lavoratori come già avviene nella maggioranza delle aziende HI-TEC italiane.

Punto 4

Le Organizzazioni Sindacali hanno richiesto l’immediata armonizzazione dei trattamenti e/o normative presenti nei vari stabilimenti italiani.

Le stringenti motivazioni sindacali hanno costretto l’Azienda a fissare entro il 15 febbraio p.v., un incontro con il Coordinamento nazionale Fim, Fiom, Uilm per rispondere nel merito alle richieste sopra citate.

 

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coordinamento nazionale rsu fim, fiom, uilm

Roma, 16 gennaio 2008