Thales Alenia Space

Alleanza con pari dignità per tutelare gli interessi italiani.

 

In data odierna si è tenuto a Roma l’incontro tra il Coordinamento nazionale, le Segreterie nazionali e comprensoriali di Fim, Fiom, Uilm di Thales Alenia Space e la Direzione aziendale, sulla situazione economica e produttiva della società e lo stato dell’alleanza.

Le OO.SS. hanno ritenuto opportuno e necessario, a fronte di una situazione industriale ed economica sostanzialmente in linea con il budget 2007, di approfondire la discussione con incontri specifici di sito da tenersi già dai prossimi giorni.

Fim, Fiom, Uilm nazionali e il Coordinamento nazionale hanno inoltre sostenuto la necessità di affrontare su altri tavoli (Finmeccanica, Ministero dello Sviluppo Economico, ASI) il tema dell’alleanza con i francesi di Thales.

Su questo argomento Fim, Fiom, Uilm nazionali e il Coordinamento nazionale sono estremamente preoccupati dalle scelte organizzative e di politica industriale che l’azionista di maggioranza sta imponendo alla componente italiana; in particolare:

  • La sottrazione delle risorse italiane destinate alla R&S per recuperare le perdite di redditività in Francia e annullare l’aggiornamento tecnologico della realtà italiana;
  • L’azzeramento dell’autonomia tecnologica e produttiva della componente italiana: le competenze italiane vengono o sostituite o acquisite dai francesi;

Già nell’incontro del CAE che si è tenuto il 13 novembre u.s. a Cannes con Thales Alenia Space, Fim, Fiom, Uilm nazionali avevano criticato le scelte della società e annunciato che si sarebbero opposti con qualsiasi mezzo a un’iniziativa che avrebbe messo a rischio i siti italiani; forti dell’istituzione dello Stato, che lo spazio costituisce un settore strategico che rappresenta per il nostro Paese “una necessità, non un lusso” tanto per la ricerca scientifica, quanto per l’industria a tecnologia avanzata.”

Quando fu costituita la società transnazionale Finmeccancia aveva sostenuto che attraverso l’accordo di Governance si sarebbero garantiti le competenze, le specificità e le missioni degli stabilimenti italiani, purtroppo oggi dobbiamo registrare che questo non avviene, anzi attraverso la gestione oltralpe di alcuni programmi nazionali, rischiano con il tempo di svuotare i siti italiani del loro know-how.

Fim, Fiom, Uilm e il Coordinamento nazionale ribadiscono la necessità di aprire un confronto con Finmeccanica sul futuro di Thales Alenia Space Italia, chiedendo se necessario anche di rivedere la partecipazione azionaria all’interno della società stessa.

Per questo motivo Fim, Fiom, Uilm nazionali e il Coordinamento nazionale di Thales Alenia Space Italia indicono per mercoledì 28 novembre p.v. 1 ora di Assemblea retribuita in tutti i siti per un’informativa ai lavoratori e proclamano 2 ore di sciopero con modalità che saranno definite in seguito dalle singole Rsu.

Contestualmente è stato richiesto un incontro urgente con Finmeccanica con il Ministero dello Sviluppo Economico.

 

Fim, Fiom, Uilm nazionali

 

Roma, 26 novembre 2007