Alcatel Alenia Space Italia: Comunicato sindacale

Il 12 giugno c.a. si è svolto l’incontro tra la delegazione sindacale (Coordinamento nazionale e Segreterie nazionali Fim, Fiom, Uilm) e la Direzione di Alcatel Alenia Space Italia per l’informativa aziendale, la verifica del P.d.R. 2005, la verifica I.P.A. 2005 e il rinnovo della procedura trasferte come concordato nella vertenza aziendale di giugno 2005.

 

Informativa aziendale

La Direzione ha presentato un documento che analizza nel dettaglio, tutti gli aspetti principali dello stato dell’Azienda a cominciare dalla trattativa in corso per le attività spaziali fra Finmeccanica e Thales (la due diligence è iniziata alla fine di maggio) che si prevede abbia una soluzione positiva entro ottobre 2006. Finmeccanica conferma che darà il suo assenso solo se tutti gli accordi parasociali (corporate governance) definiti con Alcatel per la tutela del socio di minoranza nel settore industriale, saranno accettati da Thales.

La posizione sindacale su questo cambio di alleanza è già stata espressa nel comunicato del 20 aprile 2006, vogliamo comunque ribadire che il nostro obiettivo strategico è e rimane il rafforzamento della posizione italiana nella nuova società, anche attraverso un impegno diretto del nuovo Governo a sostegno di questo settore strategico dell’economia nazionale.

Altro aspetto rilevante dell’informativa riguarda i carichi di lavoro 2006-2007. Per l’anno in corso non sussistono problemi di vuoto lavoro, mentre per il 2007, in maniera differenziata tra gli stabilimenti, maggior sofferenza a Milano e L’Aquila, minore a Torino e Roma, c’è un carico di lavoro certo pari al 60% dell’organico. La causa principale di questo vuoto lavoro per i siti di Roma e L’Aquila è la ritardata partenza dei programmi Sicral 1B, Cosmo IV volo ed Armasat; per i siti di Torino e di Milano i carichi di lavoro del 2007 dipendono principalmente dall’assegnazione da Alcatel Alenia Space Italia del ruolo di Prime contractor per i programmi Bepicolombo ed Exomars.

 

Le segreterie nazionali FIM-FIOM-UILM hanno richiesto un incontro urgente con:

  1. il Ministero dello Sviluppo Economico perchè è necessario che il nuovo Governo dia subito un segnale chiaro e forte di intervento in questo settore strategico con l’immediata attivazione delle convenzioni già stipulate (fondi a bilancio già impegnati ed autorizzati dalla Corte dei Conti) per i programmi Sicral 1B, Cosmo IV volo ed Armasat, ciò è oltre modo necessario perchè un ulteriore slittamento dell’avvio di questi programmi causerebbe un gravissimo impatto sui livelli occupazionali nei siti di Roma e L’Aquila.
  1. Il Ministero Università e Ricerca perchè innanzitutto rimuova la principale causa dei problemi dell’industria spaziale degli ultimi cinque anni che risponde al nome dell’attuale Presidente dell’Asi. Conseguentemente impegni la delegazione italiana presso l’Esa a difendere concretamente le posizioni conquistate dall’Italia nel settore scientifico e confermate nell’ultima ministeriale del 2005. La mancata assegnazione all’Italia della Prime contractor per Bepicolombo e Exomars causerebbe un gravissimo impatto sui livelli occupazionali nei siti di Torino e Milano.

La Direzione ha annunciato una massiccia riduzione del Off-Load (esternalizzazione) coerentemente con le difficoltà di carichi di lavoro sopra esposte.

Per quanto riguarda i lavoratori con contratto a termine la direzione si è detta disponibile a verificare l’applicabilità del Protocollo fra Finmeccanica e le OO.SS., per l’utilizzo dello strumento dell’apprendistato, con l’obiettivo di confermare a tempo indeterminato gli attuali lavoratori precari.

Gli investimenti in ricerca e sviluppo, ad un anno dalla firma dell’accordo, rappresentano il 60% di quanto previsto per il periodo 2005-2008.

Per quanto riguarda la formazione professionale c’è la conferma di un investimento di oltre 60 mila ore per attività formative, focalizzata sui filoni tecnico-scientifico, manageriale, neo-assunti e linguistico.

 

P.D.R.  2005  

Per l’anno 2005 è previsto nell’accordo una norma transitoria che lega il P.D.R. al raggiungimento di tre valori del Risultato Operativo aziendale (Ebit). A giugno 2005 si prevedeva un Ebit di 33 Ml di Euro, ma a causa dello slittamento dei programmi sopra citati si è avuto un Ebit a consuntivo di 30 Ml€ per cui l’importo del premio (erogazione a luglio 2006) sarà di 400 euro al 4° livello. A questa cifra si aggiungono 513€ (erogazione a settembre 2006) derivanti dal consolidamento dal precedente P.D.R..

i.p.a.  2005  

Per l’anno 2005 è previsto nell’accordo una norma transitoria che lega l’importo del premio I.P.A. al margine lordo aziendale con una tolleranza del -5%.  A giugno 2005,  si prevedeva un Margine Lordo di 73,9 Ml di Euro, ma per le stesse motivazioni del PdR, il consuntivo 2005 è risultato di 61 Ml di Euro. Conseguentemente nel mese di giugno verrà conguagliata una cifra pari alla sola soglia di accesso (ore sviluppate oltre l’orario di lavoro). Per quanto riguarda il nuovo meccanismo che doveva partire da gennaio 2006, le Organizzazioni Sindacali hanno fissato per il 21 giugno c.a. un incontro con la Direzione aziendale per rivedere il meccanismo degli incentivi legato al raggiungimento delle milestone di programma

 

Rinnovo procedura trasferte

E’ stato raggiunto l’accordo, che sarà sottoposto all’approvazione da parte dei lavoratori, sia per l’adeguamento dei valori economici degli istituti quali: pasti, pernottamento, indennità di trasferta e rimborsi chilometri che per la definizione di una nuova procedura omogenea su tutti gli stabilimenti italiani. Nei prossimi giorni le Rsu di stabilimento convocheranno le assemblee retribuite per illustrare ed approvare l’accordo sopra citato.

 

Fim, Fiom, Uilm nazionali

 

Roma, 14  giugno 2006