Forte preoccupazione della Fiom per il futuro dell’industria spaziale italiana: non perdiamo l’ultimo airbus!

 

In Europa è in corso un processo di razionalizzazione del settore dello spazio (Industria e Servizi) che coinvolge Alcatel-Finmeccanica-Thales-EADS che potrebbe tradursi in breve tempo nella costituzione di una sorta di accordo AIRBUS dello spazio, concentrando in un’unica realtà industriale le competenze europee.

In tale contesto, le realtà italiane di Alcatel Alenia Space e di Telespazio, sono destinate ad entrare in questa concentrazione/alleanza, ma le condizioni secondo le quali questo avverrà, non sono ininfluenti; non sarebbe infatti accettabile che l’Italia, come sistema paese, venisse a trovarsi in una posizione marginale.

La Fiom nazionale esprime una forte preoccupazione per le sorti dell’industria spaziale italiana in quanto passare da una prima alleanza con Alcatel, già in condizioni di minoranza, per entrare, ulteriormente “diluiti”, nella seconda con Thales può far perdere qualsiasi possibilità di autonomia, di controllo, di salvaguardia e di tutela degli interessi della nostra realtà nazionale.

La responsabilità, ancora una volta, non è solo di Finmeccanica, ma soprattutto dell’assenza di politiche industriali da parte del governo italiano (a differenza del governo francese che si pone come obiettivo di governare l’industria spaziale europea).

E’ indispensabile un impegno della nuova proprietà e dei governi italiano e francese a garantire ricerca, identità produttiva, livelli occupazionali, marchio ai siti italiani.

Solo il realizzarsi di un vero accordo di politica industriale nel settore spazio può condurre a un’alleanza maggiormente equilibrata, che permetta di tutelare gli “interessi nazionali”, valorizzando i centri di eccellenza, gli assets tecnologici, le missioni produttive e i livelli occupazionali presenti nei vari siti.

La Fiom, che assieme alle altre organizzazioni sindacali ha chiesto un incontro urgente con Finmeccanica, intende, subito dopo le elezioni, sollevare anche a livello politico la questione strategica del futuro del settore spaziale in Italia.

 

Fiom nazionale

 

Roma, 6 aprile 2006