Alcatel Alenia Space An Alcatel and Finmeccanica company

Dov’è la Finmeccanica ?

 

Sono trascorsi solo tre mesi dalla firma dell’accordo di alleanza industriale (non vendita di una società ad un’altra) fra Alcatel e Finmeccanica ed il socio francese di maggioranza sembra essersi già dimenticato: 1) del carattere particolare di questa partnership; 2) delle regole di governance che definiscono in maniera chiara e netta i confini di intervento unilaterale del socio di maggioranza; 3) delle garanzie di politica industriali sottoscritte nell’accordo integrativo di Alenia Spazio del 28 giugno 2005.

Gli esempi di questo comportamento sono numerosi ed aumentano giorno dopo giorno, creando uno stato di allarme giustificato fra i lavoratori dei siti italiani. Proviamo ad elencare solo le principali criticità di cui siamo a conoscenza:

1.            si sta studiando la possibilità di trasferire l’integrazione dei 32 satelliti della costellazione Galileo dal centro di integrazione di Roma a Tolosa, con in cambio la disponibilità ad aumentare di qualche unità la presenza italiana in GAIN (Galileo Industries). E’ questo il ritorno industriale di 310 milioni di euro investiti dal governo italiano per il progetto Galileo (Legge 10/2001)?

2.            il socio di maggioranza vuole ridiscutere la suddivisione delle quote di lavoro del programma AMOS 3, già concordate, per la parte da sviluppare nei siti italiani.

3.            Si vuole bloccare lo sviluppo ed utilizzo delle piattaforme satellitari italiane ITALBUS (programmi Sicral e Atlantic Bird) e PRIMA (programmi Cosmo e Radarsat), a favore delle piattaforme francesi SPACE BUS 4000 e PROTEUS.

4.            la definizione dei centri di eccellenza della società trasnazionale sembra si stia trasformando in una nuova penalizzazione dei siti italiani, di cui vogliamo ricordare alcune specificità di assoluta eccellenza internazionale:

a.            centro integrazione e prove medi e piccoli satelliti (Roma);

b.            produzione e prove di apparati ed antenne (L’Aquila);

c.            centro integrazione e prove infrastrutture orbitali e grandi satelliti (Torino);

d.            progettazione e produzione apparati di Bus Navigation (Milano).

Per questi motivi Fim, Fiom, Uilm nazionali ritengono necessario e non più rinviabile un incontro con Finmeccanica, per definire una politica industriale e un sistema di garanzie capace di consolidare e sviluppare gli insediamenti italiani e la relativa occupazione.

 

Fim, Fiom, Uilm nazionali

 

Roma, 25 ottobre 2005