Contratto integrativo Alenia Spazio

Nei giorni 9-10 maggio 2005 si è svolto il terzo incontro tra la delegazione sindacale e la direzione aziendale per il rinnovo del contratto integrativo.

Nel corso dei due giorni di trattativa, la direzione aziendale ha risposto analiticamente su tutti i capitoli della piattaforma ed al termine della riunione è stato fissato un nuovo incontro per il 26 maggio 2005.

Per un’esposizione più lineare dei temi trattati, dividiamo schematicamente in due blocchi le risposte della direzione aziendale.

 

Nel primo blocco vi sono le risposte parzialmente o totalmente positive a quanto richiesto in piattaforma:

1. Relazioni industriali:

Sì alla costituzione del Cae (Comitato Aziendale Europeo). Sì alla costituzione di un osservatorio strategico nazionale (paritetico tra organizzazioni sindacali e direzione aziendale.) al fine di analizzare preventivamente scelte di rilevanza strategica, eventuali nuove alleanze internazionali, missioni ed assetti dei siti industriali. Sì alla bacheca sindacale elettronica.

2. Decentramento produttivo:

Sì all’informazione annuale preventiva e per singolo sito alle Rsu per quanto riguarda appalti, off-load, indotto e consulenti.

3. Mercato del lavoro:

La direzione aziendale ha ribadito che ricorrerà ad alcune forme di contratto previste dalla legge 30 solo in caso di sovraccarico congiunturale (limitato nel tempo), mentre se il sovraccarico previsto nel piano budget è strutturale, la direzione aziendale assumerà con contratto a tempo indeterminato. La direzione aziendale utilizzerà solo due tipologie di contratto a tempo determinato: somministrazione lavoro; contratti di inserimento.

Per entrambi l’Azienda è disponibile a definire con le Oo.Ss. dei limiti sia di percentuale max rispetto all’organico che di durata complessiva del contratto, oltre la quale ci sarà l’assunzione a tempo indeterminato.

I limiti proposti dalla direzione aziendale non soddisfano ancora pienamente le richieste presenti in piattaforma. L’Azienda – come da nostra richiesta – è disponibile a riconoscere che tutti i lavoratori presenti in azienda con contratti a tempo determinato godranno di tutti i diritti sindacali ed economici previsti dalla normativa interna.

4. Professionalità e inquadramento:

Sì alla costituzione di un gruppo di lavoro fra Oo.Ss., direzione aziendale ed un esperto (gradito ad entrambe le parti), allo scopo di individuare, analizzare e valorizzare le competenze, i ruoli e le professionalità presenti in Azienda. In aggiunta a ciò, una commissione aziendale (direzione aziendale + Rsu) verificherà annualmente eventuali discrepanze fra inquadramento e professionalità dei lavoratori.

5. Trasferte:

dopo aver constatato la presenza di tre normative differenti (Rm/Aq-To-Mi) La direzione aziendale ha dato la disponibilità ad emettere una procedura valida per tutti i siti entro il 2005 ed a rivedere il valore dei rimborsi e delle indennità nel primo semestre 2006.

Su questo delicato tema, l’Azienda ha quindi accolto quanto da noi richiesto, ma proponendo tempi per la revisione degli importi economici delle trasferte troppo lunghi, quindi non condivisibili.

6. Formazione:

Sì alla informazione annuale sia consuntiva che preventiva dei programmi formativi aziendali; disponibilità ad accogliere progetti di formazione presentati dalle Rsu.

7. Salute Ambiente e Sicurezza:

Sì agli incontri periodici di sito; sì alla formazione per gli Rls; disponibilità a concedere assemblee retribuite sul tema in oggetto in caso se ne verifichino le condizioni.

8. Varie:

Cral aziendale: la direzione aziendale.è disponibile a finanziare un Cral aziendale unificato con sedi in tutti i siti.

Fondo di solidarietà: estensione a tutti i siti di quanto è già operante Rm/Aq.

Premio di fedeltà: estensione in tutti i siti del trattamento Rm/Aq.

Borse di studio: estensione a tutti i siti del trattamento Rm/Aq. In aggiunta la direzione aziendale ha espresso la disponibilità ad istituire 15 borse di studio annuali (per un importo di 2.583 € ciascuno) per diplomi di laurea, purchè siano attinenti alla missione industriale dell’azienda.

Comporto: non verrà conteggiato per i lavoratori affetti da gravi malattie.

Nel secondo blocco analizziamo la “contro piattaforma” presentata dalla direzione aziendale:

1. Pdr (premio di risultato): la direzione aziendale rifiuta qualsiasi ipotesi di consolidamento di quanto mediamente erogato dal 1978 ad oggi. Per quanto concerne il nuovo Pdr, la direzione aziendale propone che sia legato a due indici: a) economico-finanziario. b) avanzamento tempi-costi. Inoltre pretenderebbe una soglia di ingresso (Ros 5%), sotto la quale il valore totale del Pdr sarebbe pesantemente ridotto.

2. Ipa: No ad automatismi od a importi minimi garantiti per tutti i lavoratori inquadrati al 7°livello e quadri. Introduzione di un 3° parametro (oltre a qualità e quantità della prestazione) legato al risultato annuale della Direzione di appartenenza. Inoltre i valori del premio (come stabilito nell’accordo sperimentale del 2003) sarebbero soggetti ad una riduzione del 30%  qualora il Ros aziendale fosse inferiore al 5%.

3. Turni: No all’aumento delle indennità di turno. Estensione dell’accordo “Globalstar”a tutti i siti.

4. Reperibilità: Applicazione rigida del Ccnl.

5. Orario/permessi/ferie:  La direzione aziendale vuole introdurre un orario di entrata/uscita ed un intervallo mensa uguale in tutti i siti, cancellando di fatto accordi sindacali e diritti acquisiti provenienti da 3 diverse realtà industriali (Laben, Aeritalia, Selenia). Per quanto riguarda le ferie, la direzione aziendale vuole applicare il Ccnl sia a tutti i siti, monetizzando i giorni di ferie aggiuntivi maturati con gli accordi aziendali precedenti. Per questi temi, la direzione aziendale ha ribadito che - se non si dovesse raggiungere un accordo - la stessa interverrà unilateralmente.

6. Fondo aziendale sanitario: la direzione aziendale non è interessata ad affrontare questo argomento.

Le Segreterie nazionali e il Coordinamento Alenia Spazio hanno immediatamente ribadito che, per quanto riguarda gli aspetti economici, sarebbe inaccettabile rinnovare un contratto integrativo senza poter consolidare le quote erogate dal precedente Pdr; per quanto riguarda il premio 7°/quadri hanno confermato di voler superare in positivo l’accordo sperimentale Ipa del 2003 e quindi hanno respinto le ipotesi peggiorative presentate dalla direzione aziendale. Per tutti gli altri aspetti normativi - data la complessità della materia - si attende, prima di dare un giudizio, di avere i testi scritti dalla direzione aziendale.

 

Fim, Fiom, Uilm nazionale

Il Coordinamento nazionale Alenia Spazio

 

Roma, 12 maggio 2005