Alenia Aeronautica: Comunicato sindacale

 

Nella giornata di ieri si è tenuto il previsto incontro tra Fim Fiom Uilm, i Coordinamenti nazionali Fim Fiom Uilm di Alenia Aeronautica e la Direzione Generale del Gruppo in merito alla situazione complessiva del mercato e dell’Azienda nel suo insieme.

Nel corso dell’incontro l’Azienda ha presentato una analisi della situazione internazionale sia sui mercati della difesa che nei mercati commerciali dove sostanzialmente vi sono segnali di ripresa in tutti e due i settori, in questo senso è stato annunciato che per quanto riguarda l’assemblaggio finale del JSF sarà aperto un nuovo Stabilimento a Cameri.

L’azienda ci ha illustrato le ipotesi (ancora in stato embrionale) di programma su: Uav e Ucav, trasporto militare, velivolo da combattimento e soprattutto sulle diverse possibilità relative al velivolo di trasporto regionale.

Sul programma 787 l’azienda ci ha evidenziato le difficoltà organizzative e produttive relative agli stabilizzatori della versione 787-8 e i rischi relativi al futuro 787-9.

Nello stesso tempo ha però sottolineto che i prossimi 2/3 anni saranno determinanti per un posizionamento competitivo di Alenia Aeronautica sui mercati anche in considerazione del fatto che stanno entrando sulla scena internazionale aziende fino a ieri marginali (India, Cina ecc.), per questa ragione è stato ribadito la necessità di un maggior efficientamento dell’Azienda mettendo in campo una nuova organizzazione del lavoro che sia in grado di rispondere alle richieste sempre più competitive del Mercato. Attualmente il backlog di Alenia garantisce la saturazione degli impianti fino al 2012. Diventa decisivo preparare oggi l’azienda e acquisire nuovi ordini per traguardare l’azienda oltre quella data.

In questo senso l’Azienda ha dichiarato che oggi esiste ancora un forte squilibrio tra indiretti/diretti, (siamo oggi a circa il 56% mentre tutte le altre aziende nostre concorrenti si attestano intorno al 45%), vi è anche su questo tema il problema della Sede di Roma che a detta dell’Azienda è oggi sovradimensionata rispetto alle necessità e che quindi si dovrà necessariamente trovare un giusto equilibrio spostando professionalità oggi su Roma nei vari Stabilimenti del Gruppo, inoltre è stato evidenziato che esiste oggi un alto tasso di assenteismo e di un numero elevato di ore di ferie residue in particolare nelle attività indirette che produce forti ripercussioni sia sul conto economico dell’Azienda sia sull’efficienza complessiva della stessa.

Per quanto riguarda la situazione complessiva del Gruppo in termini di carichi di lavoro si può affermare che nei prossimi tre anni è positiva e proprio per questo è stato ribadito che per il 2011 non ci sarà la necessità di utilizzare la Cigo se non per il solo Stabilimento di Tessera dove è già stato definito un accordo, mentre per riuscire a riequilibrare il delta Indiretti/diretti si vuole procedere attraverso lo strumento della mobilità per accompagnamento alla pensione e attraverso esodi incentivati con precedenza proprio al personale indiretto.

Fim Fiom Uilm nazionali e i Coordinamenti nazionali Fim Fiom Uilm di Alenia Aeronautica ritengono che sia necessario che nei prossimi giorni siano avviati gli osservatori regionali per una situazione più dettagliata relativa ai singoli Stabilimenti, hanno ribadito inoltre che per la sede di Roma l’azienda deve, qual’ora fosse necessario, verificare la disponibilità dei singoli lavoratori allo spostamento verso altre Sedi, mentre per quanto riguarda la mobilità è stato chiesto di utilizzare ove presenti la possibilità di sostituzione dei lavoratori in uscita con i lavoratori oggi impegnati in contratti a tempo determinato, su questo tema l’Azienda ha dato la sua disponibilità a perseguire questo cambio mix sulle attività dirette.

Le organizzazioni sindacali hanno richiesto all’Azienda che ai nuovi programmi debbano corrispondere una localizzazione che coincida con le conoscenze e le professionalità presenti nel Gruppo, a partire dall’allestimento futuro dell’ala del ISF che dovrà andare a Caselle e al rafforzamento delle aerostrutture in Campania, in un’ottica che preveda il lancio di un prodotto proprietario nel settore civile.

È stato inoltre richiesto che siano definiti dei momenti di verifica sull’andamento della nuova organizzazione del lavoro in grado di apportare tutti gli eventuali accorgimenti necessari a rendere Alenia Aeronautica competitiva su tutti i mercati.

Fim Fiom Uilm ritengono che il piano presentato contenga alcune potenzialità interessanti ma anche alcuni elementi di incertezza nel lungo periodo che dovranno essere verificati all’interno di un percorso di verifica periodica sulle strategie industriali al fine di condividere il rilancio di Alenia ed evitarne il ridimensionamento.


 

Fim-Fiom-Uilm nazionali


Roma, 29 ottobre 2010