| Alenia aeronautica: comunicato del coordinamento nazionale Fim Fiom Uilm 
 Il
      2 luglio si è riunito il Coordinamento nazionale Fim, Fiom, Uilm Alenia
      aeronautica per analizzare la situazione 
      industriale, produttiva ed organizzativa del Gruppo, del quale è
      emersa una preoccupante situazione sul futuro assetto industriale di 
      alcuni stabilimenti dovuto alla mancanza di  visibilità sui programmi di lavoro e alla continua
      disorganizzazione gestionale degli attuali programmi posti in essere. Vanno
      messe in risalto, inoltre, le incertezze e preoccupazioni sul futuro
      assetto industriale di alcuni stabilimenti del Gruppo a partire dalla non
      chiara programmazione e allocazione delle attività del “C27J” e del
      prossimo programma “7E7”, che rischiano di compromettere gli impegni
      sui programmi in corso. Il
      Coordinamento stesso ha sottolineato con forza le problematiche che
      rimangono ancora irrisolte, a partire dalla questione dell’inquadramento
      professionale ex 6a  categoria
      operai (di cui  scade 
      la moratoria il 30 settembre p.v.) e quelle relative alle maggiori
      prestazioni per la 7 a
      e 7 a  quadri 
      sulle quali l’azienda  ha
      introdotto un sistema unilaterale non condiviso dal sindacato che sta 
      penalizzando fortemente buona parte dei lavoratori. Sul
      tema delle “maggiori prestazioni” per i 7i e 7i
      quadri, il Coordinamento impegna le singole RSU ad avviare confronti
      specifici  con i lavoratori
      interessati, al fine di poter costruire una proposta sindacale di merito
      da contrapporre al sistema unilateralmente introdotto dall’Azienda e
      sulla quale avviare comunque un serrato confronto con l’Azienda stessa. Il
      Coordinamento nazionale Fim,
      Fiom, Uilm denuncia con forza questo stato di incertezza presente
      in azienda e la tensione persistente nelle relazioni sindacali (vedi anche
      le ultime vicende torinesi);  chiede
      ai vertici aziendali di affrontare e risolvere i problemi esistenti, nonché
      l’apertura di un confronto  preventivo
      sulla locazione industriale del “7E7”, affermando che le attività  industriali del nuovo programma dovranno essere svolte negli
      attuali siti di Alenia aeronautica. Le
      strutture territoriali di Fim,
      Fiom, Uilm, insieme alle Rsu, sono impegnate a sollecitare un
      confronto  anche con  le
      istituzioni locali,  in modo
      da  impegnarle, per le loro
      competenze,  a determinare le
      condizioni logistiche necessarie alla realizzazione e produzione del nuovo
      programma nei siti attuali di Alenia
      aeronautica.   Il
      Coordinamento nazionale Fim, Fiom, Uilm   Roma, 9 luglio 2004 |