Comunicato Fiom su Agusta Westland


 

La scorsa settimana si è tenuto il coordinamento Agusta per discutere dell’acquisizione della PZL.

La Fiom ha ritenuto che questo argomento debba essere materia di analisi di tutta la struttura sindacale del Gruppo e non solo dello stabilimento di Brindisi, come inizialmente l’azienda proponeva.

PZL è stata sino ad oggi un’azienda controllata dallo Stato, che ha ora deciso di metterla sul mercato.

Da dieci anni PZL lavora in regime di fornitura anche per Agusta, superando il migliaio di fusoliere consegnate. Le 4.200 persone coinvolte lavorano su diverse produzioni, sia ad ala fissa che rotante e sono in grado di produrre integralmente l’elicottero. L’azienda detiene la proprietà intellettuale di due elicotteri di derivazione russa, uno leggero e l’altro di classe media.

Il quadro rappresentato dal gruppo dirigente non fa che confermare le preoccupazioni della Fiom sull’acquisizione di PZL.

Noi crediamo che le capacità produttive e progettuali presenti in questa azienda, tenendo conto anche del basso costo del lavoro, possano essere un elemento di pericolo per lo sviluppo degli stabilimenti italiani di Agusta e di tutto il mondo delle forniture nazionali.

Non a caso il management si è premurato di dare garanzie sul fatto che nell’immediato non ci saranno problemi occupazionali nel nostro paese.

Per la Fiom, che considera questo incontro interlocutorio, è comunque necessario che vengano spiegati nel dettaglio gli accordi per l’acquisizione, che allo stesso tempo si definiscano in modo chiaro le missioni dei siti produttivi in Italia e che con un programma di investimenti, attraverso l’innovazione, si consolidi il futuro stesso dei siti.

Il coordinamento nazionale Fiom ha comunque deciso di riconvocarsi prima del prossimo incontro con l’azienda per analizzare nel dettaglio le ricadute derivanti dall’acquisizione di PZL.

La nostra organizzazione non intende avallare a priori l’ampliamento del perimetro industriale di Agusta Westland, laddove questo rappresenti esclusivamente il tentativo di competere ad un minor costo del lavoro per questa società.

Il dieci novembre verrà convocato la riunione dei delegati Fiom del gruppo.

 

Fiom nazionale

Coordinamento nazionale Fiom Agusta Westland


 

Roma, 3 novembre 2009