Agusta. Premio di Risultato 2005 e andamento programmi.

 

Si è tenuto giovedì 13 luglio 2006 l’incontro tra la Direzione Aziendale di Agusta S.p.A. e il Coordinamento Nazionale Fim, Fiom, Uilm, con all’ordine del giorno l’esame dell’andamento dei programmi produttivi relativi al I° Semestre 2006, la situazione aziendale e l’applicazione dell’accordo del 28 novembre 2002 per quanto riguarda il Premio di Risultato anno 2005.

L’amministratore delegato, Ing. Spagnolini, ha confermato il buon andamento dei programmi di consegna e di fatturazione. Nella prima metà dell’anno in corso sono stati consegnati circa il 50% degli elicotteri previsti ed è stato raggiunto il 50% del fatturato a budget. Sono inoltre stati acquisiti nuovi ordini, per un valore che sfiora i 3 MD di €, di cui una  fetta significativa è rappresentata da accordi intercorsi con il ministero della difesa inglese.

Ad oggi sono stati presi ordini per 131 nuovi elicotteri tra cui un EH 101 da fornire al Giappone.

Prosegue la politica di fornitura di elicotteri a operatori off-shore, il 50% dei AW139 prodotti sono stati acquistati proprio da questi clienti, che, per tipologia di impiego, impongono un forte investimento nel supporto alle macchine e nella preparazione dei piloti.

In quest’ottica si pongono i piani di sviluppo di Sesto, il primo simulatore dell’A109 è già operativo mentre a fine anno lo diventerà anche quello per l’AW139, e di Vergiate dove si effettueranno i voli scuola. Per quanto riguarda il Product Support è confermata la dislocazione dei magazzini all’esterno dello stabilimento di Somma, mentre viene ribadita la prospettiva di trasferimento verso Sesto Calende per i rimanenti lavoratori, che inizialmente saranno ricollocati nella parte Nord dello stabilimento di Somma Lombardo, in quanto nella parte Sud verrà realizzato il Museo Aeronautico da parte di Provincia/Regione.

Negli stabilimenti di Philadelphia si sta procedendo con la certificazione della nuova linea di montaggio per l’AW 139 e si prevede di realizzare anche un centro di addestramento per il mercato americano nel quale verranno allocati due simulatori (A109, AW139).

Malgrado la perdita della gara USA LUH vengono valutate positivamente i giudizi emersi sulle caratteristiche dell’AW 139 e sulla valutazione complessiva avuta da Agusta. La perdita del contratto è da imputarsi a sole ragioni economiche, gli USA hanno scelto l’elicottero che costava di meno indipendentemente dalle caratteristiche o dalla classe di appartenenza.

È stata completata la procedura di vendita di tre A109 e un AW139 al governo di Pechino e avviata la join venture con una società locale.

L’ing. Spagnolini ha spiegato i criteri che sono alla base del nuovo modello organizzativo e che dovrebbe diventare operativo nei primi mesi del prossimo anno dopo la  ridefinizione degli organigrammi e la ridistribuzione di incarichi e responsabilità.

Gli organici di Agusta erano al 30 giugno 4985 in Italia, 254 in AAC, 30 in AAS, 22 in Brasile per un totale di 5291 dipendenti.

 
Considerazioni

Da parte sindacale non si può, anche quest’anno, non sottolineare che il risultato del 2005  è da  ascrivere all’eccellente lavoro svolto dalle lavoratrici e dai lavoratori Agusta.

Complessivamente  si è raggiunto l’erogazione del 95% del premio di risultato previsto per l’anno 2005, ciò  conferma il giudizio positivo del contratto integrativo sottoscritto nel 2002.

In merito al nuovo modello organizzativo illustrato, la delegazione sindacale si è riservata il giudizio dopo una valutazione più dettagliata. E’ comunque da rilevare che nella fase di ridefinizione di organigrammi/incarichi/responsabilità, proprio in virtù del fatto che Finmeccanica detiene il 100% del pacchetto azionario della Westland, è necessario mantenere una chiara collocazione nazionale della Governance e delle principali missioni degli stabilimenti italiani. FIM FIOM UILM e le RSU locali terranno alta l’attenzione  in  particolare sulle proposte riorganizzative che interesseranno le aree da integrare.

In un contesto di eccellenza nei risultati ottenuti e nelle prospettive future ci preoccupano le scelte di politica industriale che vedono sempre più incrementare aliquote di lavoro in stabilimenti esterni ai confini nazionali,  se da una parte è vero che AgustaWestland è ormai una società unica e che quindi sta realizzando un processo di integrazione/riorganizzazione, dall’altra non vorremmo che questo processo portasse un depauperamento delle capacità di progettazione/produzione site sul territorio nazionale.

Aspetto ancora più preoccupante è il frequente ricorso alle esternalizzazioni.  Piccole o grandi   quantità di lavoro date all’esterno, danno l’impressione di una certa improvvisazione sul sistema  utilizzato in questa parte della strategia industriale.

Ci hanno informato che tali operazioni sono valutate direttamente dal managment Agusta, eppure basta accedere al portale Finmeccanica per vedere che la stessa ha teorizzato e intende procedere a una serie di esternalizzazioni in vari settori. Le OO.SS ritengono di fondamentale importanza avere un quadro complessivo della strategia industriale di Agusta, tale approfondimento sarà uno dei primi argomenti che verranno affrontati in ambito della vertenza di gruppo.

Ci risulta non comprensibile  la scelta di collocare i magazzini del Product Support  all’esterno dei siti Agusta. E’ per lo meno contraddittorio con quanto ci siamo sentiti dire per tanti anni sulla necessità di ottimizzare gli spazi e ridurre i siti di Agusta. Con tanti spazi inutilizzati, non è possibile trovare una soluzione interna ai siti?

L’azienda inoltre dichiara di applicare l’accordo sull’apprendistato,

Per quanto riguarda l’impiego dell’apprendistato come forma di ingresso in azienda per i giovani, non possiamo che ribadire che esso non deve  aggiungersi agli altri tipi di contratti che l’azienda ha a disposizione, ma al contrario deve rendere meno precario e ancora più certo l’inserimento e l’assunzioni delle lavoratrici e dei lavoratori   in Agusta.

 

PREMIO DI RISULTATO

ROS (Return on sales) = 12,36%. (5° livello, ROS compreso tra 12,00 e 12,49) che corrisponde per il 2005 a € 795,00.

EC (Efficacia complessiva) = 21.145 punti si colloca al 5° livello della tabella relativa al 2005 (superando il valore di riferimento di 18.501 punti necessario al raggiungimento dello stesso) e corrisponde a € 600,00 .

Qualità = –15 punti, tale indicatore consente di raggiungere il massimo  incremento del valore di EC equivalente a un + 20% (+ 120 € sul valore di EC).

Produttività Specifica: l’indice varia nelle diverse unità produttive/organizzative tra il 4° e il 5° livello di risultato, portando così l’entità del premio da un minimo di € 1885,00 ad un massimo di € 1915,00 complessivi.

Nel dettaglio i livelli del premio sono così definiti: vai