Coordinamento
nazionale Agusta parte la vertenza precontratto metalmeccanici Mercoledì 17 settembre si è riunito il Coordinamento nazionale Fiom
del Gruppo Agusta per esaminare le condizioni d’avvio della vertenza sul
Ccnl. Dopo
l’accordo separato del 7 maggio u.s., la Fiom Cgil ha avviato una fase di
contrattazione azienda per azienda al fine di recuperare con i precontratti gli
effetti disastrosi di quell’intesa, fortemente voluta da Federmeccanica e
sottoscritta da Fim e Uilm, in tema di diritti, salario e precarietà. Ad
oggi, circa centocinquanta accordi realizzati hanno consentito a migliaia di
lavoratori metalmeccanici di avere salvi i diritti e garantito il potere
d’acquisto, soprattutto dopo la verifica delle frottole sull’inflazione
programmata propinate dal ministro Tremonti a Fim e Uilm: lo scandaloso divario
tra i dati governativi e la spesa reale di ognuno di noi è sotto i nostri
occhi. Tutti i grandi gruppi stanno avviando le procedure d'inizio delle
vertenze e grandi aziende
cominciano a firmare accordi -di ieri quelli di Gd e Ima di Bologna
(quest'ultima di proprietà del vice presidente della Confindustria
bolognese)-. Anche
nella nostra azienda pensiamo sia possibile ottenere tali risultati; le
condizioni del mercato, il patrimonio tecnologico, il ruolo di Agusta nel
contesto industriale di Finmeccanica, impongono al gruppo dirigente di
considerare con estrema attenzione, sia la rottura intervenuta
sul Ccnl che la conseguente
necessità di raggiungere un'intesa che riallinei
le relazioni sindacali con metodo e merito contrattuale. Il
Coordinamento ha quindi deciso il via libera ad una piattaforma snella e
concreta che sarà illustrata ai lavoratori nelle prossime settimane, con i
dovuti passaggi democratici di validazione tramite un referendum che sarà
realizzato nei gg. 15-16 ottobre. Coordinamento
Nazionale Fiom Agusta Roma,
17 settembre 2003
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