Vertenza Agusta: fase decisiva
Nelle
giornate di lunedì 28 e martedì 29 c.m., è ripreso il confronto con la Direzione
aziendale per il rinnovo del contratto interno del gruppo Agusta. Il
confronto è stato certamente importante perché ha consentito di misurare
finalmente le reali disponibilità – e indisponibilità – dell’azienda e
di cominciare a delineare le possibili soluzioni contrattuali sui temi sui quali
esiste reciproco consenso. In
particolare si sono registrati avanzamenti nella definizione del premio di risultato
2002-2005: sono stati concordati i valori economici massimi per i vari anni
(compresa la media degli importi economici erogati dal vecchio premio, e che
dovrà essere “consolidata”, e ulteriormente affinati i meccanismi degli
indicatori che andranno a comporre il nuovo premio di risultato. Per
quanto riguarda la richiesta di istituzione del fondo sanitario aziendale, la Direzione
– pur ribadendo la propria contrarietà per problemi di costi e di opportunità
– per la prima volta non ha escluso l’interesse a una fase di studio e di
approfondimento del problema, anche in relazione all’eventuale coinvolgimento
sulla materia dell’azionista Finmeccanica. Distanze
significative permangono invece sul tema della professionalità e dell’inquadramento
unico laddove l’azienda, pur avendo dato disponibilità apprezzabili in tema
di inquadramento operai (con l’inserimento di livelli di riconoscimento
professionale aggiuntivi agli attuali 5° e 5° ERP), ha però confermato la
propria indisponibilità a riconoscere analogamente per le categorie
impiegatizie un sistema di fasce salariali applicabili ai diversi livelli di
inquadramento e in grado di valorizzare competenze professionali /elementi
distintivi dei singoli lavoratori. Su
questo ultimo punto, le Segreterie nazionali e il Coordinamento di gruppo - nel
ribadire la richiesta contenuta in piattaforma - hanno dichiarato che non
saranno disponibili a sottoscrivere alcuna intesa, se questa non conterrà una
adeguata risposta al tema della professionalità per le categorie impiegatizie,
analogamente a quanto – come sembra – si potrà fare per i settori operai. La
ripresa del confronto è prevista per i giorni 16 e 17 novembre. Nel
frattempo sono confermate in tutti gli stabilimenti le iniziative di
mobilitazione in atto, in particolare la sospensione delle prestazioni
straordinarie e di altre forme di flessibilità. Eventuali deroghe potranno essere previste solo da parte delle Rsu dei singoli siti Fim – Fiom – Uilm nazionali Coordinamento gruppo Agsta Roma, 30 ottobre 2002 |