COMUNICATO STAMPA

No all’ipotesi di un piano industriale che prefigura di fatto la chiusura di alcuni cantieri del gruppo accompagnata da 2500 esuberi!

 

È inaccettabile la notizia apparsa sabato 18 settembre sul quotidiano Repubblica di un piano di ristrutturazione di Fincantieri, con interventi di tagli e chiusure.

L’Amministratore delegato Giuseppe Bono ed il Presidente Corrado Antonini hanno sempre dichiarato che nessuna realtà era in discussione e che nessuna sarebbe stata chiusa, invece oggi ci troviamo di fronte ad un piano che prevede esuberi e chiusure!

Questo piano che non è stato smentito ne confermato dalla Fincantieri è una coltellata ai lavoratori metalmeccanici della cantieristica. Riteniamo necessario che venga convocato al più presto un tavolo con l’azienda

La Fiom-Cgil del Muggiano esprime piena solidarietà ai lavoratori Fincantieri oggi in lotta per la difesa dei cantieri e dei posti di lavoro. Il 21 settembre si svolgerà a Roma un incontro con tutte le altre sigle sindacali, i sindaci e i presidenti delle regioni interessate per decidere, insieme, cosa fare per contrastare questo piano industriale scellerato.

Invitiamo tutti i lavoratori della cantieristica italiana a partecipare il 1° di ottobre allo sciopero indetto unitariamente dalla Fim-Fiom-Uilm e di partecipare alla manifestazione di Roma per chiedere che la vicenda sia gestita direttamente dalla Presidenza del Consiglio.

 

 

Rsu Fiom-Cgil Muggiano

 

La Spezia, 20 settembre 2010