FINCANTIERI: FIOM;CON INGRESSO IN BORSA CONDANNATA A DECLINO - (ANSA) - GENOVA, 6 FEB

"Se metti Fincantieri in Borsa la condanni al declino": il coordinatore nazionale per i cantieri navali di Fiom-Cgil, Sandro Bianchi, critica il progetto di quotazione in Borsa per Fincantieri e il ventilato acquisto di un cantiere in Ucraina. 

"Fincantieri è un'azienda leader a livello mondiale con una buona redditività intorno al 5 percento - ha detto Bianchi nel corso di una conferenza stampa - ma la Borsa chiede margini a due cifre. In più l'azienda ha annunciato nel suo piano strategico l'acquisto di un cantiere low cost in Ucraina, grande il doppio di tutti gli otto cantieri italiani. In prospettiva questo cantiere servirà per la costruzione di tutti gli scafi". 

Secondo Fiom "la delocalizzazione significa mettere a rischio il 55-60 per cento della forza lavoro vale a dire oltre 5 mila posti di lavoro, più 6-7 mila lavoratori degli appalti, vale a dire un totale di 12-13 mila posti e quindi avere ucraini là a qua". 

Attualmente negli otto cantieri italiani (di cui tre in Liguria) lavorano 9.500 addetti ai quali si aggiungono 15-16 mila persone fornite dalle ditte che partecipano agli appalti a i lavoratori delle forniture. "Oggi il 30 per cento di una nave è fatto da Fincantieri e il 70 per cento dalle ditte. 

Se si delocalizzano gli scafi che cosa rimane qui?", ha concluso Bianchi. (ANSA).