Incidente mortale al cantiere navale di Marghera
E’ deceduto stanotte, all’ospedale di Mestre, il lavoratore Giuseppe Fazio, di 34 anni, a seguito delle gravissime lesioni riportate in tutto il corpo nell’incidente sul lavoro avvenuto ieri nel cantiere navale Fincantieri di Porto Marghera. Giuseppe Fazio era dipendente di una ditta di appalto, e come tanti operai del cantiere navale proveniva dal sud, dalla Sicilia. Giuseppe Fazio è stato investito e schiacciato da un camion rimorchio in manovra dentro il cantiere navale davanti alla mensa. Trasportato di urgenza all’ospedale di Mestre, è stato sottoposto a interventi chirurgici eseguiti fino a tarda serata dall’equipe medica, ma ciò non è stato sufficiente a salvargli la vitaLa tragica morte di Giuseppe Fazio mette in evidenza le precarie condizioni di sicurezza del cantiere navale e del suo modello organizzativo fondato su una catena di appalti e sub appalti, su un livello di decentramento produttivo che non ha eguali nel sistema industriale. Sulla sicurezza nei cantieri navali siamo ad una vera e propria emergenza più volte denunciata dai lavoratori e dal sindacato. Si ripetono con una frequenza impressionante infortuni mortali e incidenti gravi in tutti i cantieri navali. Di fronte a una tale emergenza occorre aprire con l’azienda una vertenza sulla sicurezza per evitare che la crisi e la riorganizzazione in atto siano fatte pagare ai lavoratori, abbassando ancora di più la sicurezza e peggiorando le condizioni di tutti.
Occorrerà ricostruire con precisione la dinamica dell’incidente che è costata la vita a Giuseppe Fazio, accertare e perseguire le responsabilità, avendo presente il contesto organizzativo, le centinaia di appalti e subappalti, spesso fuori controllo, ma anche la viabilità interna, il transito dei camion, lo stoccaggio dei materiali, spesso caotici, in cui è avvenuto il fatto.
In segno di lutto e di protesta per il decesso di Giuseppe Fazio, le OO.SS e la RSU hanno sospeso il lavoro 8 ore, per l’intera giornata e per tutti i turni di lavoro.
FIM FIOM UILM e tutti i metalmeccanici veneziani si stringono attorno alla famiglia di Giuseppe Fazio ed esprimono il loro cordoglio per la tragica scomparsa del loro congiunto.
I metalmeccanici della provincia di Venezia, nella giornata odierna, in segno di protesta si fermano un’ora alla fine di ogni turno o secondo le modalità decise dalle singole RSU.
FIM FIOM UILM Venezia
8 marzo 2011