Comunicato del Coordinamento nazionale Fincantieri

 

Il grave incidente avvenuto questa mattina nel cantiere navale di Monfalcone è solo l'ultimo di una lunga serie di eventi legati alle condizioni di lavoro alle quali gli operai sono quotidianamente sottoposti.

La pericolosità' della manovra, dalla quale è scaturito l'incidente, era stata ampiamente segnalata in passato.

Le promesse di soluzioni adeguate non sono state però mantenute e ancora oggi si continua ad operare ignorando le condizioni di sicurezza in funzione della velocità della produzione.

Questo è un atteggiamento che spesso si riscontra in tutti i cantieri e che rappresenta uno dei maggiori fattori di rischio a cui sono esposti i lavoratori.

Ed è ancor più grave se si considera che questo atteggiamento fa parte di scelte consapevoli da parte dei preposti aziendali.

Il Coordinamento nazionale Fincantieri esprime piena solidarietà al lavoratore coinvolto nell'incidente, augurandogli di poter prontamente recuperare la condizione di piena salute.

In attesa degli esiti degli accertamenti da parte delle autorità sanitarie, condanna quanto accaduto e ritiene che da parte dell'azienda debba finalmente realizzarsi una svolta radicale verso il totale

rispetto delle norme basilari della sicurezza sul lavoro, per mettere tutti i lavoratori nelle condizioni di non rischiare quotidianamente la propria vita.

 

FIM, FIOM, UILM NAZIONALI

COORDINAMENTO NAZIONALE RSU FINCANTIERI

 

Roma, 13 dicembre 2010