Crisi della Cantieristica. La Fiom: basta con la latitanza del governo


La Fiom sottolinea che, mentre continuano le mobilitazioni dei lavoratori del Gruppo Fincantieri, dopo quella di Ancona, ultima quella di Sestri Ponente, di fronte all'aggravarsi della crisi del Gruppo, il Governo conferma la sua assoluta latitanza.

Entro i primi di dicembre avrebbe dovuto svolgersi l'incontro presso il Ministero dello Sviluppo Economico, incontro reso ancor più necessario dall'aggravarsi della crisi produttiva e occupazionale del Gruppo. Invece l'incontro non è ancora stato convocato mentre per migliaia di lavoratori si avvicina il momento di una Cassa integrazione senza prospettive.

Il nuovo Ministro dello Sviluppo Economico si era assunto l'impegno di guidare personalmente il Tavolo Fincantieri. Ancora una volta verifichiamo che quest'impegno sta venendo meno.

La Fiom chiede quindi con urgenza al Ministro dello Sviluppo Economico di convocare il tavolo istituzionale sulla crisi della cantieristica perché ogni ulteriore rinvio sarebbe colpevole sul piano istituzionale e assolutamente negativo sul piano produttivo e occupazionale.

 

Fiom nazionale

 

Roma, 6 dicembre 2010