Con le nuove commesse Carnival le prospettive del gruppo Fincantieri migliorano.
Ma per il 2010 ci vogliono commesse pubbliche: il governo ha ammesso di essere in ritardo.
Incontro di verifica l’8 marzo
L’acquisizione da parte di Fincantieri di altre due navi da crociera per Carnival, confermata nell’incontro di oggi al Ministero dello sviluppo economico, garantisce al gruppo una nuova prospettiva strategica e conferma che l’attuale crisi può essere affrontata con strumenti congiunturali, senza fare in alcun caso ricorso a strumenti di carattere straordinario.
La costruzione di queste navi inizierà, però, soltanto nel 2011 e non avrà, quindi, effetti sugli scarichi di lavoro del 2010. Per questa ragione i sindacati hanno ribadito che le commesse pubbliche sono indispensabili per coprire i vuoti di lavoro nei cantieri, e prima di tutto a Castellammare di Stabia. Il governo ha ammesso che c’è un ritardo nei tempi di attuazione degli impegni assunti nell’incontro del 18 dicembre che riguarda, in particolare, la questione dei pattugliatori nelle capitanerie di porto.
A fronte di questa situazione il governo ha chiesto a Fincantieri di compiere un’ulteriore sforzo nella redistribuzione di carichi di lavoro per coprire i vuoti e, da parte sua, si è impegnato a stringere i tempi sugli impegni già assunti. Un incontro di verifica, presente anche il Ministero dei trasporti e delle infrastrutture, è stato concordato per l’8 marzo.
Fim, Fiom, Uilm nazionali
Roma, 18 febbraio 2010