Fincantieri. Il 9 e il 10 marzo incontro decisivo per la vertenza di gruppo
Venerdì 20 febbraio si è svolto l’incontro con la Direzione di Fincantieri per verificare la possibilità di entrare nella fase conclusiva della trattativa. La Fincantieri ha esposto una situazione sempre più preoccupante sulle prospettive dei carichi di lavoro, in particolare per i cantieri di Castellamare, Ancona, Sestri Ponente e la parte navale di Palermo che, gradualmente ed a partire da aprile, cominceranno ad avere dissaturazioni di lavoro. Tuttavia la Direzione ha confermato la disponibilità a proseguire il confronto sulla vertenza integrativa, accettando di entrare in una fase conclusiva del negoziato. Fim, Fiom e Uilm hanno confermato i punti fondamentali delle rivendicazioni sindacali, dando disponibilità a ricercare gli opportuni punti di mediazione. Fim, Fiom, Uilm hanno ribadito altresì, di fronte al deterioramento della situazione industriale, la necessità di salvaguardare gli attuali organici ed assetti produttivi dei cantieri. Inoltre hanno sottolineato che, nell’eventualità di ricorsi ad ammortizzatori sociali, essi devono essere di natura congiunturale e gestiti con misure di sostegno del reddito dei lavoratori coinvolti. Si è concordato di riprendere il confronto sindacale con modalità tali da consentire una fase conclusiva. Pertanto la trattativa è stata aggiornata prevedendo almeno due giorni di incontro: il 9 e 10 marzo prossimi. Le Segreterie nazionali Fim, Fiom, Uilm hanno deciso di riunirsi il 6 marzo allo scopo di delineare una possibile gestione unitaria di questa delicata fase della trattativa. Le Segreterie Nazionali Fim, Fiom, Uilm
Roma, 20 febbraio 2009 |