Comunicato sindacale Fim-Fiom-Uilm Fincantieri

 

In data 2 ottobre 2008 odierna si e’ tenuta una riunione tra direzione e fim-fiom-uilm per verificare l’organizzazione dei trasporti e della viabilità interna che, vista l’attuale mole di lavori nello Stabilimento, crea notevoli disagi ai lavoratori.

I problemi principali che sono stati affrontati riguardano:

  • il sovraffollamento degli autobus;

  • l’incremento di corse bus nei turni differenziati;

  • l’esigenza di avere un responsabile unico di riferimento nella gestione degli autobus;

  • l’acquisto di biciclette da mettere a disposizione dei lavoratori per spostamenti legati alle esigenze produttive o per i lavoratori che devono lasciare il posto di lavoro in anticipo;

  • la realizzazione di percorsi pedonali che consentano spostamenti a piedi dallo spogliatoio ai posti di timbratura sicuri e lungo il tragitto più breve;

  • la riapertura temporanea dell’ex ingresso automezzi per il personale Fincantieri, per ovviare all’importante flusso di automezzi che attualmente circola in cantiere;

  • lo sfalsamento degli orari di movimentazione dei blocchi mediante Cometto e Morello, rispetto agli orari di trasporto dei lavoratori (come da accordi precedenti); il divieto da parte delle ditte terze di posteggiare fuori dagli spazi consentiti.

Dopo una lunga discussione si è concordato che da lunedì 6 ottobre 2008 l’azienda metterà a disposizione nuove corse autobus per i turni differenziati e che istituirà una figura di riferimento unico per i trasporti del personale. Si è impegnata a far rispettare gli accordi presi in materia di trasporti blocchi e posteggi ditte, ha infine ribadito la necessità di acquistare biciclette per esigenze di produzione e per l’uscita anticipata.

Sugli altri punti, l’azienda si è impegnata a fare una verifica e di dare risposte in un prossimo incontro.

Al termine della riunione è stato richiesto all’Azienda delucidazioni in merito all’ex albergo operai.

Fincantieri ha chiesto alla nuova proprietà di dare risposte in merito all’accaduto e ha sollecitato una verifica strutturale dell’intero immobile. La zona rimarrà perciò interdetta finchè Fincantieri non avrà tutte le informazioni per definire agibile l’area.

 

FIM-FIOM-UILM FINCANTIERI

 

Monfalcone, 3 ottobre 2008