Fincantieri. Definizione di una piattaforma unitaria per la vertenza di Gruppo.
La Segreteria nazionale Fiom e il coordinamento nazionale Fiom Fincantieri sono impegnati con Fim e Uilm nella definizione di una piattaforma unitaria per la vertenza di Gruppo. La Fiom ritiene indispensabile che si giunga rapidamente al varo della piattaforma, che è già in ritardo rispetto alla scadenza formale, visto anche l’importante carico di lavoro dell’Azienda e il bisogno di salario delle lavoratrici e dei lavoratori. Su molti temi, dalle politiche industriali al quadro normativo, è già in via di definizione un quadro di richieste unitarie. Su altre vi sono diversità rapidamente superabili. Manca invece ancora l’accordo su due temi: 1. Sul salario, ove la Fiom ritiene necessario che la vertenza porti nelle buste paga dei lavoratori un aumento effettivo di 250 euro mensili sui vari premi di risultato e di 50 euro medi mensili su altri istituti salariali aziendali. 2. Sugli appalti, ove la Fiom ritiene necessario che questa volta le aziende metalmeccaniche in appalto, operanti nei siti produttivi Fincantieri, siano coinvolte anche sul piano salariale nella vertenza di Gruppo. Questo per presentare il massimo di unità, potere contrattuale e forza dei lavoratori di fronte alla controparte e ottenere così risultati avanzati per tutti. Pur nelle differenze con Fim e Uilm la Fiom non lascerà nulla di intentato perché si giunga alla definizione di un primo testo unitario nei prossimi giorni, in modo che le Rsu e i lavoratori possano partecipare all’elaborazione del testo definitivo che sarà sottoposto a referendum e poi consegnato alla controparte.
Fiom nazionale Il Coordinamento nazionale Fiom Fincantieri
Roma, 19 maggio 2008 |